A distanza di una settimana sarà ancora Atalanta-Napoli, Gasperini contro Gattuso. Due filosofie a confronto, da un lato quella di un calcio spumeggiante, dominato da corsa, resistenza, e nel quale si intrecciano collettivo ed individualità, messo in pratica dall’allenatore di Grugliasco. Altra faccia della medaglia che incarna l’effigie di Rino Gattuso da Corigliano-Rossano Calabro.
La spensieratezza (quella dei bergamaschi) contro la pressione (degli azzurri, anzi sugli azzurri).
Proprio così, perchè se l’Atalanta di Percassi continua a stupire e meravigliare non solo l’Italia ma l’intera Europa, il match di questa sera (ore 20,45) al Gewiss Stadium di Bergamo, sarà un banco di prova da non fallire per “Ringhio Star”, così lo aveva ribattezzato il patron dei partenopei Aurelio De Laurentiis, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’ex allenatore nonchè bandiera del Milan. Rapporto splendido quello instauratosi tra i due, almeno inizialmente. Ecco, appunto, almeno inizialmente, perchè il tempo muta i pensieri, e i risultati nel calcio la fanno da padrone.
In effetti l’andamento dei partenopei in questa stagione sportiva si sta dimostrando tanto, troppo altalenante. Goleade, vittorie condite da reti di un certo peso specifico e frutto di trame di gioco ben precise, alternate a black out incomprensibili e a tratti sconcertanti. Che ADL non sia più soddisfatto del suo allenatore e che quindi Rino non goda più della stima del suo presidente, è un dato di fatto.
Difficile, complessa la piazza di Napoli, suggestiva, emozionante quanto piena e colma di insidie. Quello di stasera sarà un appuntamento da non fallire per Gattuso e il suo staff, un’eliminazione (seppur in semifinale) potrebbe provocare conseguenze di non poco conto. E come se non bastasse, sabato alle 18,00, al Diego Armando Maradona sarà di scena la Juventus di Andrea Pirlo, match valevole per la 22^ giornata di Serie A.
Dal punto di vista tecnico, diverse saranno le assenze più o meno illustri da una parte e dall’altra. Il Gasp non potrà contare su Romero (squalificato), e dovrà fare a meno degli acciaccati Maehle e Hateboer. Spazio al giovane Sutalo con il confermatissimo Robin Gosens sugli esterni. Anche Gattuso non se la passa di certo bene: Mertens, Ghoulam, Koulibaly (ancora positivo al Covid19) saranno certamente out. Non sarà del match neppure Kostas Manolas, uscito al 69′ durante l’ultima sfida persa in casa del Genoa di Ballardini. Difensore greco vittima di una distorsione di secondo grado alla caviglia destra con interessamento di un legamento peroneo-astragalico anteriore. Si parla di un mese di stop.
Torna tra i convocati e quindi a disposizione per la sfida di questa sera Fabiàn Ruiz. Lo spagnolo è risultato negativo al Covid, ma partirà dalla panchina. La notizia tra le fila nerazzurre è rappresentata dall’assenza di Josip Ilicic. Lo sloveno non partirà dal 1′ ma sarà certamente un’arma a partita in corso, e che arma. Tandem in salsa colombiana, formato da Duvàn Zapata e Luis Muriel. Gasperini punta sulla forza fisica dei suoi attaccanti, per scardinare la difesa partenopea.
Chi la spunterà? Chi raggiungerà la Juventus in finale di Coppa Italia?
Verdetto al campo.
LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ATALANTA-NAPOLI
ATALANTA(3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti, Gosens, De Roon, Freuler, Sutalo, Pessina, Muriel, Zapata. ALL: Gasperini
NAPOLI(4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Hysaj, Bakayoko, Elmas, Zielinski, Lozano, Osimhen, Insigne. ALL: Gattuso
Fonte foto: Fanpage