LE FORMAZIONI UFFICIALI:
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodó, Martinèz Quarta, Milenkovic, Biraghi; Amrabat, Bonaventura; Ikonè, Castrovilli, Nico Gonzalez; Cabral
INTER (3-5-2): Handanovic; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu; Dzeko, Lautaro Martinèz.
LA PARTITA
Al primo affondo la Fiorentina di Vincenzo Italiano è già in vantaggio: discesa Viola con Bonaventura che allarga per Ikokè, palla in mezzo per l’inserimento di Nico Gonzalez sul secondo palo che fulmina con un tap in Handanovic (2’). Inter che risponde immediatamente con l’ex Psv che pesca nell’area di rigore Edin Dzeko, mancino del bosniaco (deviato) che esce fuori di poco. Nerazzurri colpiti a freddi ma vogliosi di riprendere il match alzando pressione e baricentro, Fiorentina però sempre ficcante e pericolosa quando si distende, al 12’ è Amrabat a spaventare Darmian e compagni, destro del marocchino che non inquadra lo specchio di porta. Nico Gonzalez è letteralmente scatenato, Bastoni è provvidenziale sull’argentino, dopo una brutta palla persa dal centrocampo di Simone Inzaghi. Al 25’ è Dzeko a fallire una clamorosa occasione da goal: ripartenza ospite con Lautaro, assist al bacio per l’ex Roma che spara alle stelle. Inter che però al 29’ trova il pari: assist visionario di Brozovic per “Il Toro” che con un diagonale preciso e potente, incenerisce Terracciano. Argentino on fire e che al 37’ fa esplodere il settore occupato dai tifosi nerazzurri, palla deliziosa di Barella per il numero dieci che si avventa come un avvoltoio bruciando per la seconda volta un incolpevole Terracciano. Fiorentina che, dopo un inizio veemente, cala alla distanza, primo tempo che si conclude così, ospiti in vantaggio 1-2, decide la doppietta di Lautaro Martinèz. Seconda frazione che si apre con il tentativo di Castrovilli al 50’, destro secco del centrocampista di Italiano che termina la sua corsa alto sopra la traversa. Biraghi su punizione spaventa Handanovic, Bastoni prima e Martinèz Quarta poi, finiscono sul taccuino del direttore di gara. Al 60’ al via la consueta girandola di sostituzioni: Inzaghi getta nella mischia Lukaku e De Vrij in luogo di Dzeko e Bastoni, Italiano risponde con Mandragora e Sottil per Castrovilli ed Ikonè. Viola in pressing, Inter in affanno, Lukaku sfiora il tris, botta tremenda del belga sulla quale risponde presente Terracciano. Italiano si gioca la carta Jovic, Nico Gonzalez scalda al 73’ i guantoni di Handanovic, chi fa seguito il bolide di Biraghi dalla distanza, palla di poco fuori. Partita bellissima, Gosens va a centimetri dall’1-3, dall’altro lato occorre un super intervento di Handanovic sul mancino di Jovic, autentico miracolo quello del numero uno nerazzurro, ex Real che si ripete all’83’ con una frustata di testa che fa la barba al palo. Fiorentina in forcing totale, Darmian è provvidenziale sulla linea dopo una splendida serpentina del solito funambolico Nico Gonzalez, cinque i minuti di recupero decretati dal direttore di gara. Jovic è uno spauracchio, Inter che, di fatto, non riesce più a ripartire, ma non c’è più tempo. Termina così, a Roma trionfa l’Inter di Simone Inzaghi, ko una super Fiorentina.