VITESSE (4-3-3): Houwen; Oroz, Doekhi, Rasmussen, Wittek; Dasa, Tronstad, Domgjoni; Grbic, Openda, Bero. All. Thomas Letsch
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Maitland-Niles, Veretout, Oliveira, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Abraham. All. José Mourinho
LA PARTITA
Prima parte di gara ad appannaggio dei padroni di casa, Roma tanto, troppo imprecisa, squadra di Mourinho che si affida, senza fortuna, al lancio lungo per Zaniolo. All’8′ è Wittek che sfonda sull’out di sinistra, cross interessante del tedesco, sul quale si avventa il giovane Openda, Rui Patricio c’è e risponde presente. Centravanti belga che si rende protagonista quattro minuti più tardi, tentativo bloccando agevolmente dall’ex portiere del Wolveramphton. Vitesse che trova la via del goal al 14′ con Grbic, rete annullata però complice la posizione irregolare dell’austriaco. La squadra di Letsch è, per lunghi tratti, padrona del campo, Roma in difficoltà e che non riesce a creare autentiche occasioni da goal. Rui Patricio è ancora sul pezzo (21′), uscita bassa tempestiva del portoghese su Domgjoni, poco dopo termina alle stelle una punizione calciata da Veretout. Vitesse che prova ad incunearsi nei larghi spazi concessi dalla Lupa, Openda è impreciso, così come al 34′ quando, una distrazione di Rui Patricio crea grossi problemi alla retroguardia giallorossa, graziata ancora dal classe 2000. Sul finire di tempo però sale in cattedra la squadra di Mourinho, prima con una gran conclusione targata Tammy Abraham (strepitoso Houwen), poi con il vantaggio ad opera del rientrante Sergio Oliveira. Batti e ribatti nell’area del Vitesse che si conclude con la botta dell’ex Porto che fulmina il numero 24 olandese in pieno recupero. Seconda frazione di gara che si apre con una tripla sostituzione per la Roma: fuori Vina, Maitland-Niles e Veretout, fanno il loro ingresso in campo El Shaarawy, Karsdorp e Cristante. Vitesse meno incisivo del primo tempo, provano a crescere gli ospiti con Abraham, pallonetto dell’inglese che scavalca Houwen, salva sulla linea di porta Rasmussen (69′). Sterzata al match che deriva dal doppio giallo (e dalla conseguente espulsione) di Sergio Oliveira tra le proteste di Mancini e lo stesso allenatore portoghese. Vitesse che si riversa nella metà campo giallorosso, forcing finale olandese che però non muta il risultato finale.
