LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ROMA-VITESSE:
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles, Veretout, Mkhitaryan, Vina; Pellegrini; Zaniolo, Abraham.
VITESSE(3-5-2): Houwen; Bazoer, Dekhi, Rasmussen; Dasa, Tronstad, Domgjoni, Huisman, Wittek; Grbic, Openda.
LA PARTITA
Vitesse minaccioso in avvio con la punizione di Tronstad da distanza proibitiva, palla che scende improvvisamente, bravo Rui Patricio a smanacciare in calcio d’angolo. Roma troppo imprecisa, al 24′ dopo una serie di batti e ribatti in area di rigore olandese è Veretout a calciare da fuori, palla a lato, cui segue dopo soli tre minuti il tentativo di Vina, mancino di poco fuori (27′). Primo tempo costellato da tocchi fuori misura, ritmi compassati, tanto che non si registrano autentiche occasioni da goal, nè da una parte, nè dall’altra. Termina un primo tempo scarno, deludente, Roma impacciata ma sempre in vantaggio in ottica passaggio del turno per effetto della rete di Sergio Oliveira in terra olandese. Seconda frazione di gara che si apre con il Vitesse che, con il passare dei minuti, alza baricentro e pressione, ci prova Pellegrini da fuori, palla a lato non di molto. Ma ecco al 62′ il fulmine al ciel sereno: Vitesse che passa in vantaggio all’Olimpico con Wittek, sinistro al volo del tedesco che non lascia scampo all’incolpevole Rui Patricio. Mourinho richiama in pachina Vina, Veretout e Maitland-Niles, entrano in campo Karsdorp, Cristante ed El Shaarawy. Cristante tenta la fortuna da due passi, Houwen dice no, Zaniolo abbandona il terreno di gioco tra i fischi dell’Olimpico. Ma quando i tempi supplementari sono dietro l’angolo, ecco il pari della Lupa con Tammy Abraham: Karsdorp sfugge al suo diretto marcatore confezionando un cioccolatino che l’ex Chelsea deve soltanto scartare (90′).