L’attuale momento negativo del Chelsea viene da lontano, da una gestione societaria che lascia molto a desiderare sotto diversi punti di vista. Ben 493 milioni spesi dai Blues in questa stagione, con gli acquisti estivi che finora non hanno dato l’apporto che ci si aspettava.
Il centrale Wesley Fofana, costato 81 milioni di euro, è stato più indisponibile che presente in campo a causa di qualche infortunio di troppo. Marc Cucurella, 66 milioni, Kalidou Koulibaly 38, Sterling 57, il giovane Chukwuemeka 18, Aubameyang 12, Slonina 9 e l’ex Juventus Denis Zakaria costato 3 milioni.
Investimenti più grossi, però, sono arrivati in questo gennaio a mercato non ancora concluso. La stellina ucraina Mudryk costato la bellezza di 100 milioni, seguono il centrale Badiashile dal Monaco per 38, Andrey Santos 13, David Fofana 12, il prestito di Joao Felix costato 11 milioni e per ultimo il giovane esterno inglese Noni Madueke arrivato per 35 milioni dal PSV Eindhoven.
A settembre, con la squadra al sesto posto in classifica e distante meno di cinque punti dalla prima in classifica, l’Arsenal, il Chelsea ha deciso di esonerare Thomas Tuchel. Al suo posto è stato scelto Graham Potter, per il quale è stata pagata anche una clausola rescissoria di 25 milioni di euro al Brighton.
Con l’arrivo di Potter, il Chelsea ha fatto tanta fatica a macinare gioco e risultati. Oggi è arrivato uno scialbo 0-0 contro un Liverpool che mai come quest’anno è in grande difficoltà. Entrambe, infatti, occupano la zona centrale della classifica con 29 punti, con i Reds che però hanno una partita in meno. La stagione è ancora lunga e ci sono tante partite da affrontare, ma le prime quattro lì davanti viaggiano a ritmi elevatissimi. Il quarto posto occupato dal Newcastle, infatti, dista 8 punti. Distacco destinato a cambiare o a restare uguale in base agli esiti delle partite odierne e di domani.