Grande occasione per l’Atalanta del Gasp, contro lo Young Boys, per scavalcare il Villarreal di Unai Emery, sconfitto allo “Estadio de la Cercamica” dal Manchester United di Cristiano Ronaldo. Situazione ingarbugliata nel gruppo F che vede i Red Devils primi a 10 punti, seguiti a ruota proprio dagli spagnoli a 7 ma con una gara in più. Chiudono il raggruppamento la Dea a quota 5 e proprio gli svizzeri a 3. L’imperativo è vincere, in modo tale da avere un cospicuo vantaggio in vista dell’ultima giornata, nella quale l’Atalanta ospiterà proprio il Villarreal per cercare di staccare il pass qualificazione.
YOUNG BOYS: Faivre; Hefti, Burgy, Lauper, Garcia; Aebischer, Pereira, Rieder; Meschack, Siebatcheu, Ngamaleu.
ATALANTA: Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle; Malinovsky, Pasalic, Zapata.
LA PARTITA
Atalanta con il chiaro intento di dettare legge ed assumere il pallino del gioco, Dea riversata sin dai primi minuti di gara nella metà campo dei padroni di casa. Immediatamente attivi Pasalic e Malinovsky che provano a creare scompiglio. Al 10′ la Dea è già in vantaggio con il solito Duvàn Zapata. Grande azione degli orobici, palla di Freuler per il rimorchio del colombiano che controlla e spara, leggera deviazione e 0-1 per la banda del Gasp. Nerazzurri on fire che insistono e bramano il raddoppio. Ci prova Palomino da corner, palla alta sopra la traversa. Dopo la prima sfuriata orobica, cresce alla distanza lo YB. Pressione svizzera che al 39′ si concretizza nel pari giallonero con Siebatcheu, colpo di testa da corner che bacia traversa e palo per poi insaccarsi alle spalle dell’incolpevole Musso. Primo tempo che si conclude ad appannaggio dei padroni di casa, 1-1 però il parziale. Ripresa che si apre con la carica di Ruslan Malinovskyi, il suo calcio di punizione viene però disinnescato dal portiere dello YB. Preludio al goal che arriva, puntale, al 50′: assist di Mario Pasalic, mancino a giro di Palomino che incenerisce Faivre. Sorpasso Dea, avanti 1-2. Young Boys che non ci sta e che al 65′ ci prova con Elia, puntata da calcetto che non sorprende però un attento Musso. Percussione centrale di Mambibi, anticipato da Toloi che si rifugia in calcio d’angolo. Alza i giri del motore la squadra di casa nel tentativo di prevenire al goal del pari. Continui i ribaltamenti di fronte, al 71′ tocca a Zapata involarsi, numero 91 che sparacchia alto. Atalanta che al 78′ ha la palla del tris, mancino di spessore di Giulio Pezzella, dice di no Faivre, con un riflesso di livello. All’80’ indecisione clamorosa degli ospiti e YB che perviene al pari con Sierro, disattenzione imperdonabile della retroguardia orobica su fallo laterale. I ritmi sono forsennati, Dea allo sbando, contropiede micidiale degli svizzeri che falliscono il clamoroso sorpasso, tutto questo nel giro di pochi minuti. Harakiri Atalanta, all’84’ Hefti spara un missile terra aria che si insacca nel sette. Ospiti incredibilmente sotto. All’87 calcio di punizione per la Dea, entra Muriel, calcia proprio lui, barriera che si apre e palla in buca. Match splendido in quel di Berna, il punteggio è sul 3-3. Termina così una partita spettacolare e colma di emozioni.