Match da dentro o fuori per il Milan di Stefano Pioli, quello contro il Liverpool di Jurgen Klopp, probabilmente la squadra più in forma, attualmente, in Europa. Tecnico tedesco che ha già preannunciato in conferenza dei cambi di formazione, Reds già sicuri del primo posto nel girone B di Champions League a quota 15 punti. Sarà a tutti gli effetti una guerra a tre, tra Porto, Milan e Atletico Madrid, chi la spunterà? Milan che dovrà fare a meno di Calabria, Giroud, Kjaer, Leao, Rebic, solo per citare gli uomini più importanti. San Siro va verso il tutto esaurito, si attendono circa 60.000 spettatori, per un incasso vicino ai 5 milioni di euro.
LE FORMAZIONI UFFICIALI DI MILAN-LIVERPOOL:
MILAN (4-2-3-1): Maignan, Kalulu, Tomori, Romagnoli, Theo; Tonali, Kessiè; Messias, Brahim Diaz, Krunic; Ibrahimovic.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson, Williams, Phillips, Konate, Tsimikas; Chamberlain, Morton, Salah, Minamino, Manè, Origi.
LA PARTITA
Match che si apre all’insegna dell’equilibrio, la prima conclusione del match è di Neco Williams, mancino che al 3′ termina la sua corsa tra le braccia di Maignan. Passano 4′ ed il Milan risponde con Tomori, frustata di testa sul calcio di punizione dalla trequarti di Sandro Tonali, centrocampista azzurro che prova a prendere in mano le redini del centrocampo rossonero. Partita inizialmente bloccata, cautela ed attenzione le prerogative in casa Milan, onde evitare guai spiacevoli che renderebbero di fatto utopia un passaggio del turno, già complesso. Liverpool che alza baricentro e pressione, cross invitante di Williams sul quale al 20′ si avvita Origi, anticipato da Tomori in calcio d’angolo. Ed è proprio l’inglese prelevato dal Chelsea che al 29′ spacca la partita: calcio d’angolo battuto da Messias, palla spizzata da Romagnoli, interviene Allison che, di fatto, apparecchia per Tomori che deve semplicemente depositare in rete, Milan in vantaggio. Trascorrono due minuti e il Liverpool prova immediatamente a reagire, il sinistro di Origi però, nell’area piccola, scalda i guantoni di Maignan. Al 36′ sbaglia Kessiè al limite dell’area, calcia Chamberlain, non perfetto Maignan che un istante dopo viene trafitto dal piattone di Momo Salah per l’1-1 dei Reds. Due i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, nei quali praticamente non accade più nulla. All’intervallo tra Milan e Liverpool è 1-1. Seconda frazione di gara che si apre con una mazzata tremenda per gli uomini di Pioli: palla persa ingenuamente da Tomori, gliela scippa Manè che conclude di sinistro, Maignan devìa d’istinto, ci arriva di testa il solito implacabile Origi che porta il Liverpool in vantaggio a San Siro (55′). Rossoneri che accusano il colpo e, alla distanza crescono Salah e compagni che, dal punto di vista del palleggio, sono uno spettacolo. Al 68′ ancora Origi vicinissimo al tris: palla affilata dalla destra di Williams, si stacca il belga dalla marcatura di Tomori e gira di testa, Maignan è immobile, palla che termina la sua corsa alla sinistra dell’ex Lille. Consueta girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra, match che fila via in totale controllo per gli uomini di Jurgen Klopp. Milan vicinissimo al pari all’85’ con Kessiè, intelligente palla filtrante di Bakayoko per l’ex Atalanta che a tu per tu con Allison fallisce il 2-2. Nel finale non accade più nulla, Milan ko a San Siro ed eliminato dall’Europa, Liverpool che chiude primo a 18 punti, frutto di 6 vittorie su 6, dato questo strabiliante.