CHELSEA (3-4-2-1): Kepa; Fofana, Thiago Silva, Koulibaly; James, Kovačić, Loftus-Cheek, Chilwell; Mount, Sterling; Aubameyang.
MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Dest, Kalulu, Tomori, Ballo-Touré; Bennacer, Tonali; Krunić, De Ketelaere, Leão; Giroud.
Cade il Milan di Stefano Pioli allo Stamford Bridge di Londra contro il Chlesea di Potter. Rossoneri che partono col piede pigiato sull’acceleratore, facendo circolare bene la sfera e rendendosi minacciosi dalle parti di Kepa. Blues che crescono alla distanza e che trovano il vantaggio con Wesley Fofana, in mischia, sugli sviluppi di calcio d’angolo. Milan che accusa il colpo, Thiago Silva giganteggia, Leao trova poco spazio, merito di un James attento e vigile. Ripresa che si apre come la prima frazione, con gli ospiti propositivi e che cercano di riprendere il match, ma nel loro momento migliore ecco il raddoppio dell’ex Aubameyang: cross dalla destra di uno scatenato James, buco clamoroso di Tomori che, di fatto, spalanca la strada al numero 9 che trafigge Tatarusanu. Milan stordito, James cala il tris con una fucilata, disattento nell’occasione Ballo-Tourè. Consueta girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra, Chelsea che amministra nei restanti 20′ il triplo vantaggio.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Danilo, Bremer, De Sciglio; McKennie, Paredes, Rabiot; Di Maria, Vlahovic, Kostic
Maccabi Haifa (3-4-1-2): Cohen; Batubinsika, Goldberg, Seck; Sundgren, Mohamed, Abu Fani, Cornud; Chery; Pierrot, Tchibota.
Rialza la testa la Juventus di Massimiliano Allegri all’Allianz Stadium. E’ di fatto la notte di Angèl Di Maria, decisamente l’uomo in più per i bianconeri contro il M. Haifa. Apre le danze Rabiot al 35′ proprio su assist dell’argentino, raddoppia nella ripresa (50′) Dusan Vlahovic. Var che annulla la personalissima doppietta del serbo, trascorrono dieci minuti e David accorcia le distanza per la squadra allenata da Schraer. Chiude i conti ancora Adrien Rabiot sul finire di match, Juventus che sale a 3 punti in classifica, ferma al terzo posto. Tra Benfica e PSG termina 1-1, alla rete di Leo Messi al 22′ risponde un autogoal di Danilo. Lusitani e francesi toccano quota 7.