Le feste natalizie sono il momento perfetto da celebrare con amici e familiari, e un brindisi con un buon vino rende ogni occasione ancora più speciale.
Da sempre simbolo di celebrazione, eleganza e gioia, le bollicine, nel contesto delle festività natalizie rappresentano condivisione e allegria.
Ma quale vino scegliere? Tradizione vuole lo spumante protagonista del brindisi natalizio.
Noi vi facciamo una proposta.
Lasciamo un attimo da parte l’idea della bolla oltre i confini regionali e nazionali, e concentriamoci su ciò che la nostra terra ci offre.
La Campania, terra che, grazie alla varietà dei suoi terreni, offre vini che raccontano storie antiche e innovazioni vinicole sorprendenti. Scrigno di vitigni autoctoni, dove le bollicine, vinificate sia con il metodo Charmat che con il metodo classico, non solo celebrano la qualità del territorio, ma ne esaltano le caratteristiche uniche: freschezza, mineralità e complessità aromatica.
Ecco a voi quindi tre bolle che ben possono soddisfare un brindisi natalizio tutto campano.
Passando per l’aversano con il Metodo Martinotti de I Borboni e stazionando un po’ di più sul Vesuvio con due espressioni di Caprettone, una di Casa Setaro e una di Sorrentino, possiamo soddisfare diversi palati e abbinamenti culinari.
Asprinio Brut Vino Spumante di Qualità “I Borboni”: 100% Asprinio (vitigno autoctono di Aversa) proveniente da vecchie viti a piede franco allevate ad alberata aversana su un terreno sabbioso. La vinificazione segue i dettami del Metoto Martinotti con fermentazione alcolica in acciaio per circa 15 giorni e sosta in autoclave con la presa di spuma e la rifermentazione per circa 6 mesi. Giallo paglierino brillante con riflessi verdolini e un perlage fine. Del bouquet aromatico si percepiscono soprattutto i profumi dei fiori bianchi, degli agrumi, scorza di lime ed erbe aromatiche. Il sorso è “frizzante” nello spirito oltre che nella percezione tattile. Uno spumante dinamico, pazzerello, dritto e brioso che porta in bocca una freschezza citrina e un finale sapido. Il suo profilo gustativo lo rende particolarmente adatto per un abbinamento con una bella mozzarella di bufala casertana.
Dorè Vesuvio Caprettone Bianco Spumante DOC “Sorrentino Vini”: 100% Caprettone allevato a pergola e Guyot sul territorio vulcanico e sabbioso del Vesuvio; vendemmiato nella prima decade di settembre manualmente; vinificato in acciaio e rifermentato in autoclave secondo il metodo Charmat per circa 10 mesi. Giallo paglierino con riflessi verdolini e dal perlage abbastanza fine. Il profumo intenso si esprime all’olfatto con un bouquet aromatico che offre note fruttate di pera e mela verde. In bocca ha un sorso gradevole ed elegante, secco e persistente. Equilibrato nelle percezioni gustative di freschezza, sapidità e morbidezza. Un vino adatto sicuramente ad essere abbinato con gli antipasti, magari di mare.
Pietrafumante Spumante Metodo Classico “Casa Setaro”: 100% Caprettone, allevato a guyot su viti a piede franco nella zona dell’Alto Tirone, nel Parco Nazionale Vesuvio a circa 350 m slm. La vendemmia è manuale, la vinificazione prevede una selezione manuale delle uve migliori, e una fermentazione a temperatura controllata per 24 giorni. L’affinamento avviene in bottiglia sui lieviti per circa 30 mesi e nella primavera del 3°anno dalla vendemmia si provvede alla sboccatura. Al calice una bellissima bollicina fine, persistente. Naso di fiori bianchi, fiori di pesco, giglio, poi frutta a polpa bianca e gialla, la pesca, l’agrume, e poi crosta di pane. Al palato il vino è sapido, minerale, con quella acidità giusta che lo rende davvero fine ed equilibrato. Un’esplosione di sincerità. Con Pietrafumante possiamo concederci anche un abbinamento con un buon primo restando sui sapori del mare.
Tutte e tre le bolle proposte sono oggi espressione di vini spumanti che riescono a coniugare tradizione e modernità, con la potenzialità di diventare protagonisti indiscussi dei brindisi natalizi. Ogni bollicina ha una storia da raccontare, una personalità da esplorare, e una capacità unica di esaltare la convivialità delle feste. Un brindisi autentico e speciale per celebrare il Natale in uno stile tutto campano.
Cheers!
Fonte Immagine di copertina: @brigidamannara ALL RIGHT RESERVED
