È arrivata alla terza edizione l’iniziativa che avvicina ragazze e ragazzi come te – ma anche i professori – al cinema, come strumento di interpretazione della realtà. Dallo scorso 16 dicembre – e fino a maggio del 2023 – gli esperti formano docenti e studenti in oltre 50 sale, con ben 6 Regioni del Sud Italia coinvolte. Scopri qui come partecipare!
Bamp Cinema
Il cinema come strumento di interpretazione della realtà. È intorno a questo punto di vista che si sviluppa la terza edizione di “Bamp Cinema”, l’iniziativa che punta ad avvicinare studentesse e studenti – ma anche i professori – alle arti audiovisive. Sotto il claim “Un solo frame dall’Adriatico al Tirreno”, il progetto – ideato e organizzato da Agis Puglia e Basilicata, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola MIC-Mim, con il coinvolgimento dell’ USR per la Puglia, in partnership con Molise Cinema, Anec Calabria, Anec Campania, Anec Sicilia e con l’Accademia del Cinema dei Ragazzi – GET – vede coinvolte ben sei Regioni del Sud Italia: Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Campania.
Ciak, si studia!
Dallo scorso 16 dicembre – e fino al maggio del 2023 – professori e ragazze e ragazzi come te sono coinvolti in cicli di formazione diretta per il personale docente (circa 700 insegnanti) degli Istituti Scolastici aderenti (più di 80 scuole), ma anche in laboratori didattici con gli studenti e in proiezioni dedicate suddivise per aree tematiche – “Cinema e diritti civili” e “Cinema e società” – programmate nelle 50 sale cinematografiche del circuito BAMP.
Un percorso formativo, tenuto da esperti del settore, che porterà nelle sue fasi conclusive ad una selezione di studenti (scelti da una commissione tra i circa 10.000 partecipanti attesi) che prenderanno parte a sei masterclass, una per regione, sui mestieri del cinema.
In totale, sono 92 le proiezioni previste in piccoli Comuni, ma anche grandi città come Catania, Palermo, Messina, Foggia, Bari, Lecce, Taranto e Napoli.
Novità di questa terza edizione è il “Contest periferie”: i ragazzi saranno chiamati a realizzare con i propri smartphone un mini-cortometraggio di massimo tre minuti attraverso il quale quale mostrare la propria periferia e la propria idea di trasformazione.
Se studi in una delle sei Regioni coinvolte, chiedi al tuo istituto tutti i dettagli di questa iniziativa!