Al PalaPaternesi, teatro di mille sfide e palcoscenico di sogni da realizzare, é andata in scena una vibrante partita, fatta di cuore, sacrificio e colpi di scena. La 20ª giornata della Serie A di calcio a 5 femminile ha messo di fronte l’Atletico Foligno e l’Audace Verona, due squadre che, seppur con obiettivi diversi, hanno regalato agli spettatori una partita intensa, giocata a ritmi altissimi fino all’ultimo secondo. Le ragazze umbre, sostenute dal proprio pubblico, sono scese in campo con un solo obiettivo: dare tutto. E così hanno fatto. Determinazione, energia e fame di vittoria hanno caratterizzato il primo tempo dell’Atletico Foligno, che ha saputo imporre il proprio gioco sin dalle battute iniziali. L’approccio aggressivo ha subito dato i suoi frutti: Elisa Narcisi, leader indiscussa e faro della squadra, ha aperto le marcature con una rete che ha scaldato gli animi e acceso l’entusiasmo. Poco dopo é stata Maria Grazia Pezzolla, con il numero 77 sulle spalle, a trovare la via del gol, regalando alle padrone di casa un vantaggio meritato.
Il primo tempo si é chiuso con il Foligno in controllo, ma si sapeva che il Verona, squadra di esperienza e qualità, non sarebbe rimasto a guardare. E infatti, nella ripresa, qualcosa é cambiato. La formazione veneta é tornata in campo con una nuova consapevolezza, aumentando la pressione e trovando il gol che ha riaperto la partita. Arianna Pomposelli ha accorciato le distanze con una conclusione chirurgica, poi il pareggio é arrivato poco dopo, con una zampata di Elena De Cao. Il ritmo della partita sembrava ormai nelle mani dell’Audace Verona, ma l’Atletico Foligno ha resistito con determinazione, rifiutandosi di cedere. Quando il destino sembrava voler cambiare direzione, ecco la giocata che ha riacceso le speranze delle umbre: Beatrice Castagnoli, con il coraggio e l’istinto delle grandi giocatrici, ha riportato avanti le sue compagne con un gol che ha fatto esplodere il palazzetto. L’Atletico ha lottato con ogni energia rimasta per difendere il prezioso vantaggio, stringendo i denti in una gara diventata sempre più fisica. Falli, contrasti, cartellini gialli: ogni pallone era una battaglia. Ma il futsal sa essere crudele, e quando la vittoria sembrava a un passo, é arrivato il colpo decisivo. Elena De Cao, ancora lei, ha gelato il Foligno con il gol del definitivo 3-3, una doccia fredda che ha lasciato l’amaro in bocca.
Il fischio finale ha sancito un pareggio che sa di occasione sfumata per le umbre, ma che al tempo stesso testimonia la crescita e la maturità di una squadra capace di tenere testa a un’avversaria di un certo livello. Il Foligno ha dato tutto, uscendo dal campo a testa alta e la consapevolezza che il percorso intrapreso é quello giusto. Questo risultato permette all’Atletico Foligno di aggiungere un punto prezioso nella lotta per evitare i playout, mentre l’Audace Verona mantiene la sua posizione a metà classifica. La prossima giornata vedrà l’Atletico Foligno impegnato in una sfida cruciale per consolidare la propria posizione e continuare a mostrare lo spirito combattivo evidenziato in questa partita.
