Anno dopo anno, l’impronta della bollicina italiana è sempre più presente in percentuali crescenti sul consumo mondiale di vino e affiliati, e nonostante le metodologie di produzione, vitigni e territori spazino da nord a sud, quella nel cuore della Lombardia, a due passi da Milano, affacciata sulle sponde del Lago d’Iseo, in un’area di circa duecento chilometri quadrati, sembra la più apprezzata di tutte. Comprende diciannove comuni della provincia di Brescia e porta il nome di Franciacorta.
Quella di Barone Pizzini è una delle filosofie più tradizionali dello scenario enologico in Franciacorta, ma allo stesso tempo non lascia nulla al caso in termini di Innovazione, stile, carattere e gusto.
L’azienda, nata e cresciuta a Provaglio d’Iseo, ha seguito un percorso improntato sulla sostenibilità, per la produzione di vini che rappresentino la zona di provenienza. Azioni non solo rivolte al lavoro della terra, bensì a tutti i passaggi del processo di vinificazione e all’impatto sull’ambiente. Un approccio al biologico totalitario, addirittura la stessa cantina è stata costruita in struttura bio-architettonica.
Animante, che racchiude in sé il lungo e visionario percorso di crescita in vigna e in cantina, la prima nata in certificazione biologica, è una di quelle etichette che ti delinea nettamente sulla lingua una bollicina setosa ed elegante; Entra decisa e suadente, ti “anima” appunto!
Espressione acida e levigata allo stesso tempo, composta da tre vitigni principi del Metodo Classico Italiano, in cui il palato è ampiamente soddisfatto.