Ho il piacere di intervistare Maria Grazia Russo, presidente di Blitos Edizioni. Maria Grazia vanta un’esperienza di oltre vent’anni nel marketing. La sua grande passione per la scrittura e la condivisione di un progetto di editoria etica, l’ hanno portata a fondare, insieme ad altri sette soci, l’associazione di promozione sociale Blitos Edizioni. La intervistiamo.

Maria Grazia puoi spiegare ai nostri lettori cos’è Blitos?

Blitos è una associazione di promozione sociale operante in ambito culturale che nasce principalmente per pubblicare autori emergenti italiani. Una forma di editoria moderna e flessibile che si pone in ascolto dei lettori e al servizio degli scrittori. Infatti, scegliere un romanzo pubblicato da Blitos Edizioni, significa sostenere un autore emergente italiano che spesso, nell’attuale panorama editoriale, fa fatica a farsi notare.

L’idea è nata a un gruppo di scrittori che per anni ha avuto a che fare con l’attuale sistema editoriale italiano, ovvero una realtà in cui è difficile avere delle chance di pubblicazione con editori seri. Anche quando si raggiunge la pubblicazione, non è detto che ci sia una buona promozione del proprio romanzo. Oltre a questo, spesso, uno scrittore è abbandonato a se stesso. Blitos infatti offre, oltre all’attività di editore, servizi editoriali e marketing studiati e sviluppati appositamente per gli scrittori emergenti, come il coaching letterario o lo sviluppo della comunicazione sui social che creano la personal branding dell’autore.

Cosa offre Blitos in più rispetto agli altri editori?

Blitos mette al centro della propria attività lo scrittore. La vera differerenza tra noi e le altre case editrici, la dimostriamo attraverso le schede di lettura che restituiamo agli scrittori che ci sottopongono i loro manoscritti. Siamo davvero in pochi ad avere questo tipo di commitment verso gli scrittori.

Perchè solo scrittori emergenti e perchè pubblicate i loro libri solo su Amazon?

Abbiamo scelto la categoria di scrittori che difficilmente raggiunge la pubblicazione tant’è vero che, le case editrici importanti, prediligono scrittori emergenti stranieri a quelli italiani. Abbiamo scelto Amazon per il vantaggio del print on demand. In pratica non sosteniamo i costi di stampa e investiamo sulla promozione del romanzo e dell’autore. Amazon inoltre, detiene oltre il 24% del mercato editoriale italiano e un’attenta promozione on line può dare ottime soddisfazioni per quanto riguarda le vendite e royalties.

Perché offre servizi editoriali anche a chi non pubblica con Blitos e come gestisce questi servizi?

In questo consiste l’innovazione profonda. Blitos, più che una casa editrice, è la casa dello scrittore emergente italiano.

Il nostro obiettivo non è vendere a tutti i costi, ma quello di accompagnare lo scrittore nel suo percorso.

Blitos è una casa editrice esordiente, ma quali sono gli obiettivi principali che vuol raggiungere nel 2021?

Abbiamo un piano di pubblicazioni ambizioso. Nei prossimi 3 mesi abbiamo pianificato la pubblicazione di ben 12 titoli e questo ci aiuterà a creare un catalogo di base. I nostri piani prevedono una pubblicazione dai 10 ai 20 titoli all’anno, e secondo l’ISTAT tra le 1.500 case editrici operanti in Italia, meno della metà pubblica più di 10 titoli. Oltre a questo lavoreremo molto per comunicare il nostro progetto, la nostra identità e il nostro modo di operare, per smantellare lo scetticismo che spesso hanno gli scrittori a causa di pregresse esperienze negative con le case editrici.

Infine metteremo le parole al servizio di un tema sociale a noi molto caro, quello della parità di genere. Proprio in questi giorni è stato lanciato il concorso letterario DI PARI PASSO che è il primo progetto legato all’iniziativa che porteremo avanti per i prossimi tre anni.

Con Blitos, quindi, gli scrittori hanno la possibilità di realizzare il proprio sogno?

Sì, è un luogo in cui i sogni possono diventare realtà, in cui la voglia di fare la differenza è contagiosa, in cui è possibile far crescere le proprie passioni. E’ un luogo in cui le persone non mettono limite alla propria immaginazione, in cui tutto è possibile e realizzabile. Oggi finalmente questo luogo esiste e si chiama Blitos.