Il Napoli batte lo Spezia vendicando così la sconfitta del 6 gennaio in Coppa Italia, una serata decisamente che non dimenticheranno facilmente tifosi e calciatori azzurri.
Se è vero che la partita è stata archiviata nella prima frazione di gioco, non possiamo dire che i partenopei siano stati in grado di mantenere alta la concentrazione per i restanti 45′. L’avvio è fulminante e dopo soldi cinque minuti i campani vanno in rete grazie ad un binomio non proprio usuale: cross di Hysaj e colpo di tacco quasi da prima punta di Kalidou Koulibaly.
Politano, Lozano ed Elmas certificano una vittoria che appare all’orizzonte sempre più vicina. Il messicano lo si vede dappertutto, a tratti tarantolato. Pare rivedere il moto perpetuo del suo predecessore Callejòn, dimostrando di aver accolto mentalmente l’eredità dello spagnolo con la 7.
Secondo tempo in cui, però, si capovolge l’assetto tattico e lo Spezia palleggia senza problemi: due reti in pochi minuti che sanno di beffa per gli uomini di Gattuso dopo un primo tempo gestito e amministrato senza particolari patemi d’animo.
I calciatori sanno che non è più il momento di sbagliare e la paura nel finale causa l’arretramento dell’intero undici che, di fatto, si ritrae a riccio, a difesa di un traguardo importante.
Domenica arriva un Parma affamato di punti e servirà una prestazione ancora più brillante per portare a casa i tre punti. E’ un Napoli che convince a metà.