ROMA non è la nostra capitale, ma il quartiere di Città del Messico dove è ambientato l’ottavo film di Alfonso Cuarón, uno dei registi più promettenti del panorama cinematografico attuale.
ROMA è un film turbolento e nostalgico che abbraccia gli anni 70, anni di fuoco per il Messico, scombussolato da forti instabilità politiche ed economiche. In questo contesto si sviluppa la storia di una famiglia borghese come tante e della loro domestica, Cleo, i cui compiti infiniti spaziano dal pulire gli escrementi del cane dallo stretto vialetto di casa, al dare il bacio della buonanotte ai bambini.
Le storie narrate in ROMA, che diventa così un film autobiografico, sono i ricordi d’infanzia dello stesso regista. Cuaròn, infatti, è molto legato a quegli anni, nei quali la sua famiglia, espressione di un Paese sprofondato nel caos, si ritrova abbandonata e spaventata.
La vera protagonista del film è Cleo, una bravissima e inaspettata Yalitza Aparicio, testimone dolente e affettuosa di una famiglia sua e non sua e di un Paese che, allo stesso modo, le è caro e straniero. Cleo attraversa un’ Odissea, dalla quale esce intatta: la sua saggezza ingenua, antica, le permette di trovare conforto nell’accettazione serena del proprio destino. Rimasta incinta e abbandonata dall’uomo che ama, non sembra mai vacillare, rimanendo negli anni e nei ricordi di Cuaròn, luce fissa.
In un labirinto di solitudini silenziose, il regista ci lascia immaginare -dal riflesso sulle piastrelle di un pavimento sporco- aerei che squarciano il cielo. Dall’acqua stagnante, però, Cleo riuscirà ad affrancarsi, in una splendida scena finale, riappropriandosi di quanto già aveva sin dall’inizio.
L’amore del regista per la sua tata d’infanzia, Liboria Rodríguez, alla quale si ispira il personaggio di Cleo, permea ogni fotogramma, regalandoci uno dei suoi film più belli e veri.
Premi e riconoscimenti:
Oscar – 2019
- Premio miglior film in lingua straniera
- Premio miglior regista a Alfonso Cuarón
- Premio migliore fotografia a Alfonso Cuarón
- Candidatura miglior film
- Candidatura miglior montaggio sonoro
- Candidatura miglior sonoro
- Candidatura migliore attrice a Yalitza Aparicio
- Candidatura migliore attrice non protagonista a Marina de Tavira
- Candidatura migliore sceneggiatura originale a Alfonso Cuarón
- Candidatura migliore scenografia
Golden Globe – 2019
- Premio miglior film straniero
- Premio miglior regista a Alfonso Cuarón
- Candidatura migliore sceneggiatura a Alfonso Cuarón
Festival di Venezia – 2018
- Premio Leone d’oro