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IL PROTAGONISTA Il tour odierno parte da Cannes, comune francese situato nel dipartimento delle Alpi Marittime, in una porzione di territorio che abbraccia Provenza e Costa Azzurra. E’qui che, il 19 Giugno 1995, nasce Dylan Daniel Mahmoud Bronn, comunemente noto ai calciofili sotto lo pseudonimo di Dylan Bronn, calciatore francese naturalizzato tunisino, perno difensivo della Salernitana e delle Aquile di Cartagine.

GLI ALBORICanonica trafila delle giovanili a Cannes, squadra della sua città natale, nella quale si afferma nel biennio 2014-2016 con cui riesce a totalizzare 42 presenze, condite da 4 marcature. I duelli aerei il suo punto di forza, il vizio del goal, una certosina e costante abitudine per uno che, di ruolo, fa il difensore centrale. Nell’estate del medesimo anno, il trasferimento al Niort, dove conosce l’allora tecnico della prima squadra, Denis Renaud, con il quale scocca la scintilla. Nonostante la giovane età, Dylan strega il suo allenatore, con la lapalissiana conseguenza della convocazione per la tournèè estiva del club, che gli vale, di fatto, l’esordio in prima squadra nel match poi pareggiato con il Lens.

NUOVA TAPPA ALL’ORIZZONTEAl Niort ci resta una sola stagione, tanto che il 31 Luglio 2017 viene acquistato dal Gent, nota società belga con sede a Gand, siglando un contratto quadriennale. Bagna il suo esordio in Jupiler Pro League nella disputa casalinga contro l’Anversa, tre mesi dopo, l’esplosione di gioia, la prima rete a referto con la nuova camiseta, contro l’Excelsior, marcatura volta a dimostrare, ancora una volta la pericolosità aerea di quel ragazzotto, tutto muscoli e centimetri. L’annata successiva, è quella della svolta, tanto che il tabellino, a fine stagione recita 19 presenze in campionato e 7 reti a referto, bottino insolito e decisamente imponente per il classe ’95, il cui compito primario è senza dubbio quello di evitare le reti delle compagini avversarie. Lascerà il Belgio con l’esordio in Europa League, contro il Saint-Etienne.

RITORNO IN PATRIAIl 3 Gennaio 2020 fa ritorno in patria, nella sua Francia, passando al Metz (allora in Ligue 1), con annesso esordio contro lo Strasburgo, match poi vinto 1-0. Dylan diviene colonna portante del club, perno centrale nonché capitano in talune circostanze.

LO SBARCO IN ITALIAIl 12 Agosto 2022 ecco lo sbarco nel Bel Paese, precisamente alla Salernitana. Due giorni dopo Dylan viene gettato immediatamente nella mischia nello sfortunato match casalingo, poi perso, contro la Roma. L’ upgrade è rilevante, tanto che la sua titolarità nella prima parte della stagione non è mai in discussione, quadro minato però nella seconda parte di campionato, complice un fastidioso problema muscolare alla coscia, rimediato in allenamento. L’avvento di Pippo Inzaghi sulla panchina granata, muta i piani di Dylan, messo, di fatto, alla porta in virtù dell’arrivo in città di Kostas Manolas, uomo di esperienza chiamato a risollevare le sorti dei granata.

DAL SERVETTE…ALLA SALERNITANAIl 15 Febbraio 2024 viene ufficializzato il suo trasferimento, in prestito al Servette, in Svizzera, sino al termine della stagione. Il debutto è con il Lugano, per un totale di 13 presenze, dopodichè il rientro alla base, all’Arechi, con la Salernitana frattanto retrocessa in Serie B. L’avventura di Dylan con i colori granata è, di fatto, un turbinio di emozioni, prima l’inserimento nella lista dei possibili partenti, poi, il prescelto a cui affidare le chiavi della retroguardia granata. “L’anno scorso sono andato via, ma sono tornato con una nuova mentalità. Dobbiamo credere nella squadra, abbiamo tutto per fare bene. Dobbiamo continuare ad allenarci e dare tutto in campo”.                                                                                                

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