È morto il 13 Gennaio all’ età di 82 anni il grande fotografo Olivierio Toscani, che con le sue immagini ha acceso l’attenzione su temi importanti. Creativo vulcanico e inarrestabile, comunicatore a tutto tondo e senza freni, polemista e critico di qualsiasi convenzione sociale e culturale, Toscani ha cambiato il volto della fotografia di moda e della comunicazione pubblicitaria grazie alle sue immagini dirompenti, disorientanti, scioccanti, ma sempre caratterizzate da colori e messaggi forti. La sua collaborazione pluridecennale con Benetton, è la dimostrazione di come sia riuscito a sovvertire i canoni della comunicazione di moda al contempo lanciando continuamente spunti di riflessioni su temi urgenti come il razzismo, la malattia, la povertà e la violenza. Toscani ci ha insegnato che la fotografia è un linguaggio universale, capace di raccontare storie e abbattere pregiuduzi. Citando alcune opere: “White, Balck, Yellow” (1996) un messaggio potente contro il razzismo. “Angelo e Diavolo” (1991) contrasti e simboli che fanno discutre, un’immagine che sfida le convenzioni morali. “Prete e Suora” (1991) l’audacia di rappresentare ciò che è considerato tabù. Un grande maestro della fotografia ci ha lasciato, ma consegnandoci la cultura della liberta fotografia.
Foto: Finestra Sull’Arte
