L’ansia è da considerarsi una intuizione inconscia della persona, alla quale cerca di comunicare che qualcosa non va.
Dall’ interiorità emerge attraverso una forma di attacco per rivelare una verità da prendere in considerazione. L’ansia richiede coraggio, si manifesta attraverso una intensa paura, ma è bene considerarla una sorta di “veggente”.
Quando si manifesta tale stato psichico significa che il sistema nervoso dell’ individuo preserva il suo “stato di allarme” per segnalare un pericolo, manifesto o nascosto.
Essa nasce da zone cerebrali profonde, dette “nuclei della base” ed è espressione di una verità, di un sentire autentico.
L’ansia va percepita e ascoltata, provarla è normale, non serve vergognarsi. Nel suo manifestarsi essa pone luce su quelle parti vitali che a lungo sono state inconsce e chiedono di vivere.
Prestare attenzione a tale sensazione, sforzarsi di capire cosa desidera comunicarci significa svolgere una concreta azione di prevenzione.
Ascoltarsi e accettare è la prima forma d’amore verso se stessi.
