“L’AZZURRO DENTRO” (Marlin editore) racconta la storia di Domenico: il suo amore giovanile e il rapporto difficile con il padre. E, sullo sfondo, Capri e Napoli negli anni delle leggi razziali, della Seconda guerra mondiale, di Eduardo De Filippo e della nascita della Repubblica.
DIEGO DE SILVA ha proposto il romanzo al Premio Strega con questa motivazione:
«Messina scrive con gentilezza antica, rincorrendo modelli letterari riconoscibili che tuttavia ha saputo far propri in un romanzo agile ed esteticamente ben costruito. Lo si segue quasi musicalmente, con l’affetto di un disco che ascoltavamo da bambini e un giorno spunta tra carte, ricordi e vecchie foto che neanche il giallore del tempo è riuscito a sbiadire.»
《Il romanzo – ha dichiarato l’autore – vuole essere un omaggio alla generazione di italiani nata sul finire degli anni Venti. Generazione che intorno ai dieci anni si ritrovò a vivere la guerra, le discriminazioni razziali, la Resistenza. La generazione che poi, nata la Repubblica, è stata artefice del ‘miracolo economico’, cioè della trasformazione del nostro Paese, prevalentemente agricolo, in potenza industriale tra le prime al mondo. Ecco di questa generazione, a suo modo ‘eroica’ nel quotidiano, ho inteso indagare non tanto l’età adulta, quanto la formazione negli anni dell’adolescenza》.