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Roma. Nel venticinquesimo giubileo universale ordinario della storia della Chiesa cattolica – sotto volontà di papa Francesco – la promozione della Nuova Evangelizzazione è stata affidata al Pontificio Consiglio, presieduto da monsignor Rino Fisichella. Roma si prepara, già da tempo, a delineare la programmazione degli eventi e la riqualificazione urbana, per impattare l’enorme quantità di pellegrini che invaderanno le strade della città eterna. Ma c’è un settore, in particolare, che risente in modo decisivo l’anno giubilare. Il mercato degli affitti!

Mentre Roma si prepara ad accogliere una quantità straordinaria di visitatori, con stime che parlano di oltre “30 milioni di pellegrini” durante tutto l’anno – viene alimentata l’ondata di speculazioni che ha già fatto lievitare i prezzi degli affitti, così come per le vendite. Questa sfida viene posta a residenti e nuovi arrivati, rendendo difficile vivere la propria città, migliorando lo stile di vita o quantomeno mantenerne la stessa intensità. Il risultato di questa sfida fa da padrone alla disperazione! Dove il target maggiormente colpito è quello degli studenti e le studentesse.

Foto di Roma Capitale – Giubileo, la campagna di comunicazione di Roma per l’Anno Santo

Speculazione Immobiliare

I prezzi degli affitti a Roma hanno subito un picco notevole – in centro ( San Pietro, il Centro Storico e Quartiere Prati) ma anche nelle zone periferiche (dove i trasporti scarseggiano). Gli affitti di breve periodo – fenomeno “mordi e fuggi”- a causa dell’alta domanda, vengono preferiti dai proprietari di immobili. I quali attraverso piattaforme come Airbnb e Booking, ne rendono proficua l’espansione – preferendo questa soluzione poiché più redditizia!

Dati più recenti, riferiscono che i prezzi medi degli affitti nel centro della capitale sono aumentati di circa il 20% nell’ultimo anno, con quartieri che hanno registrato incrementi anche superiori. Il fenomeno della speculazione immobiliare legata al Giubileo, penalizza i residenti (e non) che cercano soluzioni stabili e a lungo termine, favorendo contratti a breve termine per i turisti.

Credit: FUED

L’Impatto sui residenti e il fenomeno della gentrificazione

La crescita delle locazioni turistiche, a discapito di quelle tradizionali, è diventata uno dei temi più dibattuti, con conseguenze dirette anche sulla realtà sociale di molte zone storiche. Quartieri come Trastevere, Monti e Testaccio, un tempo caratterizzati da forte identità popolare, vedono un progressivo “fuggire” dei residenti storici, che vengono sostituiti da turisti (che per carità!) e nuovi abitanti con un benefit economico maggiore.

Fenomeno che porta conseguenze sociali profonde come la perdita dei residenti stabili e conseguente impoverimento del tessuto urbano. Boutique e servizi locali vengono rimpiazzati da attività orientate esclusivamente al turismo di massa e da famiglie con redditi benestanti. Studenti e lavoratori faticano sempre più a trovare soluzioni abitative a prezzi accessibili – sia nel centro, che nelle zone limitrofe. Questa situazione sta creando un aumento del disagio abitativo, con molti cittadini che si trovano a dover affrontare situazioni di emergenza.

Credit: GO-ON-ITALY

Le misure del comune di Roma

Il Comune di Roma idealizza un piano per far fronte a questa crisi abitativa, cercando di mettere in atto misure di regolamentazione per il mercato degli affitti e ostacolare la speculazione immobiliare – epidemia dei giorni nostri. Tra le linee guida più discusse vi è l’introduzione di regole per le locazioni turistiche, ai fini di limitare la permanenza con contratti brevi e favorendo gli affitti a lungo termine. Attraverso agevolazioni fiscali si favorisce l’attività dei proprietari di affittare stabilmente ai residenti, ma in particolare a studenti e giovani lavoratori.

Malgrado lo sforzo, queste misure non sono ancora sufficienti per contrastare la speculazione; pareri di esperti sostengono che sarà necessario un intervento più incisivo per riequilibrare il mercato. A livello nazionale, il tema dell’emergenza abitativa è entrato nel dibattito politico e fonti dimostrano che il governo sta valutando l’introduzione di un “piano di edilizia popolare” ( P.E.E.P.), ai fini di incrementare l’offerta di alloggi a prezzi calmierati. Tuttavia, si tratta di misure che richiederanno tempo per essere attuate, mentre la pressione sul mercato immobiliare romano continua a crescere.

Comune di Roma

Digitale e resistenza

Le piattaforme hanno democratizzato l’accesso al mercato degli affitti, contribuendo all’esplosione dei prezzi e alla riduzione dell’offerta abitativa per i residenti. Piattaforme come Airbnb e Booking.com, facilitano l’affitto di breve durata a turisti, incentivando i proprietari a optare per questa soluzione, piuttosto che per contratti a lungo termine.

Le misure previste sono già attive nei comuni italiani di Venezia e Firenze, e Roma deve seguire lo stesso percorso, cercando di trovare un equilibrio tra il mantenimento dell’attrattiva turistica e la tutela del diritto all’abitare per i suoi cittadini.

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