WhatsApp
Facebook

I Nostri Sponsor

Per abitudine pensiamo al ghiaccio in cucina come quell’ elemento che al massimo può servire a rinfrescare l’acqua o altre bevande nella bella stagione, ma in realtà l’acqua solidificata è un vero e proprio ingrediente per varie preparazioni, che siano dolci o salate, fredde o addirittura calde. 

Vediamo come.

Un utilizzo comodo e veloce del ghiaccio in preparazioni gastronomiche è per preparare verdure alla vista meravigliose, da servire sia cotte che crude: basta preparare un recipiente colmo di cubetti di ghiaccio, in cui mettere gli ingredienti della nostra ricetta.

Se prepariamo verdure cotte, il passaggio in ghiaccio servirà a mantenerne i colori vivaci e lucenti: è sufficiente procedere normalmente con la cottura sul fuoco, bloccando il procedimento quando le verdure sono ancora al dente, per poi scolarle e versarle nel recipiente. Per le verdure crude, invece, lo shock termico aiuta ad evitare l’ossidazione, e quindi che diventino scure.

Passando invece a una tecnica più complessa, il ghiaccio viene ormai usato dai grandi chef per preparare bisque, fondi di cottura, salsine e fumetti di pesce e addirittura come trucco per un brodo perfetto! In breve, l’obiettivo è fare un fondo di verdure e scarti (di pesce o di carne, a seconda dei gusti e delle esigenze) da rosolare a fiamma alta: aggiungendo una manciata di cubetti di ghiaccio si crea uno shock termico che porta all’estrazione dei succhi e così, mentre il ghiaccio si scioglie, a una salsa che sembra essere molto saporita.

Il composto così estratto, filtrato, potrà essere usato per insaporire risotti, zuppe, e piatti di vario genere, diventando un ingrediente fondamentale per le nostre ricette più speciali, grazie all’unione di tanti elementi che contribuiscono ad arricchire le preparazioni.

Iscriviti alla Newsletter

Articoli che ti piaceranno

Se ti è piaciuto quest’articolo, amerai questi che ti proponiamo qui