Per–Correre Insieme, Progettare, insegnare e valutare per competenze – l’IRC nell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, questo il tema del corso di formazione per insegnanti di Religione tenutosi nel corrente anno scolastico, accreditato sulla Piattaforma S.O.F.I.A.-MIUR, organizzato dall’Ufficio Scuola diretto da Don Leandro Archileo D’Incecco. Domenica, 16 giugno si è tenuta l’assemblea finale, presso il Saint Joseph Resort a Salerno. Presenti anche i relatori del percorso formativo, i Dirigenti scolastici Prof. Domenico Esposito e Prof. Filippo Toriello, il Prof. Francesco Accardo e il Prof. Francesco Castaldo. Durante i lavori hanno relazionato, oltre ai formatori, i docenti tutor delle quattro zone nelle quali erano stati suddivisi i partecipanti, confermando la grande intesa educativa e formativa realizzata in questi anni dall’Ufficio Scuola, voluta dall’Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi, e perseguita da Don Leandro Archileo D’Incecco e dai suoi collaboratori. La progettazione, le metodologie per effettuare un’efficace ed efficiente azione di insegnamento-apprendimento e la valutazione sono state al centro dell’azione formativa, realizzando il tutto con un riferimento di base al territorio, alla storia e alle componenti socio-culturali presenti, elaborando proposte di curricoli in ambiti circondari ma che rimandavano necessariamente all’elaborazione di un curricolo formativo afferente all’intera diocesi. Sono stati svolti projectwork in dinamiche laboratoriali, con particolare attenzione alle competenze in chiave europea, realizzando obiettivi formativi multi-inter-transdisciplinari, con verifica degli apprendimenti attraverso compiti autentici da proporre agli studenti. Al centro, ovviamente, l’intento ultimo di mettere in grado l’alunno di raccogliere nuove informazioni, per ricostruire fenomeni culturali d’interesse in completa autonomia. Il filo conduttore del percorso formativo è stato rappresentato dall’identità del territorio, dalla sua cultura e dalle relazioni da instaurare per questa sorta di intesa formativa. Sono stati analizzati i temi ricorrenti della secolarizzazione, della crisi religiosa, del confronto con l’etica e con i valori. Un approccio scientifico al metodo narrativo e alla proposta di itinerario storico-culturale, caratterizzata da una “Via Pulchritudinis, Fede nella Bellezza, e Bellezza nella Fede”, da Dostoevskij a Giovanni Paolo II, da Benedetto XVI a Francesco e alle indicazioni della C.E.I., passando per Goethe e Cacciari. Ne è emersa un’identità pedagogica dell’insegnamento della Religione Cattolica quale non solo disciplina, seppur facoltativa, ma anche e soprattutto metadisciplina, con il ruolo dell’insegnante di Religione come figura di sintesi nel panorama culturale e didattico della scuola. Don Leandro Archileo D’Incecco ha ringraziato nel suo intervento tutti i partecipanti, ribadendo l’intento di continuare il cammino formativo e spirituale sulla linea intrapresa. Al termine dell’evento, Mons. Alfonso Raimo, Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi, ha porto un indirizzo di saluto ai presenti, incentivando l’opera dell’Ufficio Scuola e ringraziando per questo il Direttore, lo staff di collaboratori, composto da Don Pierluigi Nastri, dal Prof. Alfonso Capuano e da Don Antonio Rienzo, i relatori e gli insegnanti tutti.
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