Un recente studio riportato da Reuters ha dimostrato come sulla piattaforma social X (ex Twitter ndr.) account fasulli che parlano delle elezioni americane stiano proliferando scatenando preoccupazioni sulla diffusione di informazioni false e possibili influenze che questi possono avere sull’elettorato.
In particolare lo studio è stato condotto dall’agenzia israeliana Cyabra tramite l’utilizzo di una serie di modelli di intelligenza artificiale addestrati a riconoscere profili falsi. Lo studio iniziato il primo marzo ha mostrato come gli account falsi siano aumentati di dieci volte durante marzo e aprile. Parlando di numeri sono stati rilevati 12,391 profili artificiali su 94,363 dal lato pro-Trump (15%) e 803 su 10,065 (7%) dal lato democratico, pro-Biden.
Da notare l’enorme disproporzione, non solo dal punto di vista dei profili falsi, ma anche dal punto di vista dei profili in generale, che mostrano una polarizzazione unilaterale della piattaforma. Questo fenomeno è riconducibile soprattutto a seguito dell’acquisizione da parte del miliardario (che non nasconde simpatie conservatrici) Elon Musk.
L’attenzione per questo fenomeno è aumentata soprattutto a seguito della campagna analoga che è stata riscontrata durante le elezioni del 2016 e risulta preoccupante soprattutto ripensando ai fatti del 6 gennaio di 4 anni fa, quando i supporter di Trump hanno invaso Capitol Hill (portando alla morte di 5 persone).
Non sono tranquillizzanti le conclusioni dell’azienda che riporta come quello degli accoutn pro-Trump sia uno sforzo organizzato, anche se non è stato possibile trovarne i mandanti. Inoltre, è stato specificato come la stessa cosa non sia valida per quelli pro-Biden che risultano scorrelati siccome non riportano le caratterisctiche classiche di campagne organizzate.
Musk ha sempre cercato (o almeno così dice) di combattere questo fenomeno, affermando nel maggio 2022 come gli account falsi rappresentassero solamente il 5% di quelli totali della piattaforma. Cyabra, però, ha affermato come il numero reale, secondo le loro stime, al tempo si avvicinassero più al 13,7% degli account della piattaforma.
