È notizia di poco fa che il sistema operativo dedicato ai tablet di Apple, iPadOS, sarà assoggetato a nuove regole più stringenti in tutta l’Unione Europea. La Commissione Europea ha infatti decretato che il sistema operativo sarà tra i così detti “servizi gatekeeper” per la sua importanza per gli utenti business.
Stanto alle regole del DMA (Digital Market Act) che è entrato in vigore quest’annodiversi servizi, 22 per la precisione, appartenenti a diverse aziende: Amazon, Alphabet (proprietaria di Google), ByteDance (la cui app più famosa è TikTok), Meta (casa madre di WhatsApp, Facebook ed Instagram) e Appl per l’appunto sono stati indicati come servizi “gatekeeper”, ovvero che possono avere un controllo su chi ha accesso alle loro piattaforme.
La Commissione ha assunto questa decisione dopo aver constatato che gli utenti aziendali che utilizzano il sistema operativo di iPad sono 11 volte superiori alla soglia minima e che gli utenti privati siano molto vicini alla soglia, ma che è previsto un aumento di questi ultimi nel prossimo futuro.
Nonostante non rientrino in tutti i criteri, i commissari hanno decisio di indicare questo come un servizio di gatekeeping dato il suo grosso ecosistema e su quanto gli utenti business facciano affidamento su questo servizio per comunicare con i propri clienti. Inoltre, i clienti aziendali sarebbero bloccati all’interno dell’ecosistema proprio per queste motivazioni.
Apple ha 6 mesi per adeguarsi alle stringenti norme messe in campo dall’UE ed in caso contrario potrebbero essere soggetti a multe pari fino al 10% del loro fatturato annuo globale.
