Serie A, Marusic al 93′ fa esplodere l’Olimpico: la zuccata del 77 regala tre punti fondamentali a Tudor, alla prima sulla panchina bianceleste. Crisi nera per la Juventus di Allegri

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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI LAZIO – JUVENTUS

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila; Felipe Anderson, Cataldi, Kamada, Marusic; Pedro, Zaccagni; Castellanos.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani, De Sciglio; Miretti, Locatelli, Rabiot; Cambiaso, Kean, Chiesa.

LA PARTITA

La prima chance del match è per la Lazio di Tudor, Szczesny però è vigile sull’inserimento a fari spenti di Zaccagni, cui replica la bomba dalla distanza di Kamada, sfera però che si perde oltre la traversa della porta bianconera. Intriganti le combinazioni tra Felipe Anderson e Castellanos, Kean è la boa scelta da Allegri alla luce della squalifica di Vlahovic. Padroni di casa in totale pressing, al 19′ è ancora Castellanos a mettere paura al numero uno polacco, conclusione a fil di palo. Juventus che risponde con il blitz aereo di Bremer, Pedro spaventa la retroguardia bianconera con una giocata delle sue, sul finale di tempo due gli assoli di Chiesa, sui quali Mandas risponde presente. Seconda frazione di gara che si apre con un doppio cambio in casa Juve: fuori Miretti e De Sciglio, dentro McKennie e Iling-Jr. Casale tenta la fortuna al 50′, Romagnoli in volèè non inquadra lo specchio di porta. Lazio che risponde in egual modo, escono Pedro e Castellanos ed entrano Isaksen ed Immobile. Gila è monumentale su Kean, Yildiz rileva un Chiesa volenteroso ma opaco. Forcing finale della squadra di Tudor, a divorarsi il vantaggio all’86’ è Vecino, su tocco delizioso del neo entrato Luis Alberto, prima del goal spartiacque che fa letteralmente esplodere lo stadio Olimpico, scodellata nel mezzo di Guendouzi per la zuccata a fari spenti di Marusic che, al 93′, beffa Szczesny e la Juventus.

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