La nuova e accurata antologia poetica sull’amore curata da Nicola Crocetti e Massimo Recalcati, per Crocetti editore “Non a te nudo amore” conduce il lettore verso un viaggio ignoto e misterioso.
Dell’amore è impossibile dare una definizione precisa e univoca e forse proprio per questo, risiede in esso la sua bellezza. La lirica d’ amore esiste da sempre e mai cesserà di esistere, mentre si può dire che assume forme e dimensioni diverse: ora si lega alla chimica, alla matematica, alla psicoanalisi, ora alla botanica e perfino alla zoologia.
Attraverso la poesia, questo sentimento si svela e riscopre la sua vitale importanza. Lontano da una precisa collocazione spazio-temporale e suggello dell’analogia tematica amore- mondo, la raccolta di liriche procede dai primordi della letteratura che ne ha declamato la fugacità, la sacralità e la materialità.
L’amore umano supera la visione platonico-angelica per slanciarsi verso una dimensione corporea. La materia non è solo da contemplare, ma da toccare, vivere e desiderare. “La parola si fa carnale e ogni parte del corpo è fonte di libidine infinita e totalizzante”.
Corpo, natura, carne, terra si fondono insieme, pulsano e si dilatano senza confini.
Alla materia si congiunge però la morte, che mai potrà cancellarla, perché ci saranno sempre il ricordo e il sogno a suggellare l’eternità dell’amore.
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