LE FORMAZIONI UFFICIALI DI CAGLIARI-SALERNITANA:
Cagliari (4-2-3-1): Scuffet, Zappa, Mina, Dossena, Augello; Makoumbou, Deiola; Nandez, Jankto, Gaetano; Lapadula.
Salernitana (4-3-3): Ochoa; Zanoli, Manolas, Fazio, Bradaric; Coulibaly, Maggiore, Kastanos; Candreva, Weissman, Tchaouna.
LA PARTITA
Primi dieci minuti decisamente tattici all’Unipol Domus, con entrambe le compagini attente nel non concedere spazi mortiferi alle ripartenze altrui. Equilibrio però che viene di fatto spezzato al 12′, grazie all’assolo di Lapadula, doppio dribbling dell’ex Milan, prima su Ochoa, poi ai danni di Manolas, per il vantaggio sardo. Autentico monologo in avvio della squadra di Claudio Ranieri che si rende nuovamente pericolosa con il mancino da fuori di Jankto, cui fa seguito la frustata di testa di Mina, palla che termina la sua corsa alta sopra la traversa. Ospiti che si fanno vedere intorno alla mezz’ora con il solito Tchaouna, discesa funambolica del classe 2003 che si conclude però con un attento intervento di Scuffet che lascia il punteggio invariato. Ritmo sardo decisamente tambureggiante, rossoblù ad un passo dal raddoppio, si salva la retroguardia granata sull’asse Manolas-Kastanos, padroni di casa che pescano il jolly vincente pochi istanti dopo con il solito Gaetano, rete però annullata dal Var, complice una evidente posizione di offside. Ex Napoli però che al 40′ non perdona: mischia furibonda in area ospite, tap-in vincente dell’ex centrocampista partenopeo che fa 2-0 su imbeccata di Nandez. Seconda frazione di gara che si apre con una sostituzione per Fabio Liverani, con Pirola che rimpiazza l’ex Roma Manolas, Ranieri replica con Shomurodov in luogo di Gaetano. Cagliari che cala il tris al 52′ proprio con il neo-entrato, impreciso nella circostanza Ochoa. A cavallo però del 60′, la squadra di Liverani, trova il sussulto d’orgoglio, prima con la rete di Kastanos in spaccata (56′), poi con quella ravvicinata di Maggiore (58′) sugli sviluppi di corner che, di fatto, riapre clamorosamente un match sulla carta chiuso. Simy rileva uno spento Weissman, al 65′ triplo cambio per il Cagliari: entrano Oristanio, Viola e Azzi, fuori Lapadula, Jankto e Nandez. Scuffet è attento su Kastanos, al 76′ però è ancora Shomurodov a bucare Ochoa, come in occasione della prima marcatura. Nel finale Viola impegna il numero uno messicano che non si lascia sorprendere, quattro i minuti di extra-time, nei quali non accade praticamente nulla. Boccata d’ossigeno per il Cagliari di Claudio Ranieri, sempre più giù la Salernitana di Liverani che vede materializzarsi lo spetto della Serie B.