Serie A, Dybala illumina, Lukaku in modalità cecchino: la Roma si aggiudica il “derby” contro un ottimo Frosinone

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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ROMA-FROSINONE:

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ndicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Lukaku.

FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Monterisi, Romagnoli, Okoli; Oyono, Mazzitelli, Barrenenchea, Marchizza; Soulé, Baez; Cuni.

LA PARTITA

Roma in forcing sin dai primi minuti di gara, particolarmenti attivi tra gli altri Spinazzola e Dybala. Bella al 7′ l’imbucata della Joya per l’inserimento di Pellegrini, argentino pericoloso pochi istanti dopo direttamente da corner, Turati c’è e non si lascia sorprendere. Frosinone che però nin sta a guardare, squadra organizzata quella di Di Francesco, intriganti le combinazioni tra Baez e Cuni, il tutto orechestrato dalla splendida regia di Soulè. Al 16′ sale in cattedra anche Lukaku, palla filtrante del belga per il capitano giallorosso che però non crea particolari sussulti alla retroguardia ospite. Gialloblù vicinissimo al vantaggio al 19′ proprio con Cuni, pasticcio tra N’dicka e Rui Patricio che non si intendono, sfera che termina la propria corsa sull’esterno della rete. Trascorrono appena due minuti e la squadra di Mourinho pesca il jolly dell’1-0: costruzione dal basso di Mancini, palla scaricata a Dybala che innesca Romelu Lukaku. numero 90 che prima manda al bar Monterisi, per poi trafiggere un incolpevole Turati (21′). Ospiti che non si disuniscono, Cuni ha la chance del pari, Lukaku flirta con il raddoppio intorno alla mezz’ora per un match frizzante ed intenso. Baez scalda i guantoni di Rui Patricio, due i minuti di extra-time nei quali non accade più nulla. Seconda frazione di gara che si apre con Dybala che entra in area e semina il panico, Joya abile nel servire Lukaku, Frosinone che si salva in corner. Al via il consueto valzer delle sostituzioni, Di Francesco rivoluziona i suoi, dentro Cheddira e Caso in luogo di Cuni e Baez, gialloblù a centimetri dal pari con Mazzitelli (70′). Lupa che all’83’ raddoppia: cross al bacio di Dybala, destro di Pellegrini che fissa il punteggio sul 2-0.

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