Dopo un lungo corteggiamento ecco la sterzata, l’affondo decisivo. Una delegazione dell’Al-Nassr, mossasi nei giorni scorsi alla volta della Croazia, terra natale di Marcelo Brozovic, ha infatti prodotti i risultati sperati, con un accordo conclusosi ufficiosamente su cifre monstre per il campionato italiano ma, a ben vedere, anche per i parametri europei.
Fonti accreditate narrano di un triennale da 30 milioni di euro a stagione, il tutto condito da un cospicuo bonus alla firma (10), per un totale di 100 tra parte fissa e bonus.
Superata dunque la concorrenza del Barcellona, prima scelta di “Epic Brozo”, club blaugrana che non ha potuto nulla contro lo strapotere del club arabo, il quale, come se non bastasse, ha concluso questo trasferimento record versando nelle casse nerazzurre la bellezza di 23 milioni di euro, cifra che verrà reinvestita nonchè dirottata dal duo Marotta-Ausilio sul tanto chiacchierato Frattesi del Sassuolo.
Queste le dichiarazioni di Joan Laporta (Presidente del Barcellona):
“Lui come Zubimendi o Kimmich costano troppo per noi, questi affari non si faranno a causa dei parametri finanziari che ci richiederebbero. Brozovic ha un’offerta dall’Arabia Saudita contro la quale non possiamo competere”.
Venerdì dovrebbe, ma il condizionale è d’obbligo in tali casi, essere il giorno delle visite mediche, per un affare destinato a scrivere pagine della storia recente.