Si chiama Matita la nascente casa editrice franco-veneziana fondata da Delphine Trouillard ed è incentrata sui valori della solidarietà, dell’ecologia e della sostenibilità.
I libri di questa realtà editoriale rappresentano un viaggio nella memoria e nella bellezza, sono inoltre stampati a Venezka com certificazioni che accertano la provenienza della carta nel rispetto dell’ambiente.
“Ho sempre voluto condividere la mia passione per i libri con le mie figlie. Molto presto ho letto loro storie e sfogliato libri illustrati, invitandole a osservare ogni dettaglio delle immagini… Pochissimi libri parlano della vita quotidiana, dell’ambiente, della casa, del tragitto verso la scuola, e di ciò che il bambino sperimenta ogni giorno “racconta la fondatrice Delphine.
Le pubblicazioni di Matita sono prive di testo, la narrazione è affidata alle sole immagini per questo la cura e le illustrazioni sono fondamentali.
“Viceversa” è il primo silent book. Protagonista è un bambino il cui viso non si vede mai – un espediente, questo, che consente a qualsiasi lettore di immedesimarsi.
La storia è illustrata dall’artista parigina Cathrine Cordasco. Ambientata in spazi architettonici precisi e familiari: la piscina, la strada, la stazione ferroviaria, la cucina.
Ogni spazio evoca memorie e sensazioni che colpiscono grandi e piccini.
Su dieci libri venduti, uno verrà donato a una associazione a favore dei bambini che non hanno facile accesso alla lettura. Il motivo?
“Siamo ancora convinti che la cultura possa rendere il mondo un posto migliore”.
Matita porta alla luce opere in cui “le immagini parlano da sole” , in cui ciascun lettore sia in grado di riconoscersi e ricordare.
Foto presa dal Web
