LE FORMAZIONI UFFICIALI DI MONZA-NAPOLI:
MONZA (3-4-1-2): Di Gregorio; Izzo, Marlon, Caldirola; Ciurria, Rovella, Pessina, Carlos Augusto; Caprari; Dany Mota, Petagna.
NAPOLI (4-3-3): Gollini, Bereszynski, Rrahmani, Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Elmas, Osimhen, Zerbin.
LA PARTITA
Partenopei immediatamente pericolosi in apertura con il destro da fuori di Zielinski, su solita sponda di Osimhen, conclusione del polacco che però non inquadra lo specchio di porta. Monza che risponde con l’assolo di Carlos Augusto, cui fa seguito la girata di Dany Mota, sfera che sibila di poco alla destra del palo della porta difesa da Gollini. Padroni di casa che premono col piede pigiato sull’acceleratore, al 15′ la chance è ancora per il laterale brasiliano, bravo nella circostanza Petagna nell’assistenza, tre giri di lancette e la squadra di Palladino passa in vantaggio: ripartenza di Caprari che fa correre Carlos Augusto, palla scaricata a Pessina che pesca sul secondo palo Dany Mota per il più facile dei tap-in (18′). Il primo giallo del match è per Caldirola per fallo su Osimhen, Napoli particolarmente impreciso nei tocchi ma soprattutto nelle scelte. Monza in gestione, ospiti che faticano nel rendersi realmente pericolosi dalle parti di Di Greogrio, prima del tentativo di Anguissa al 41′ stoppato da un intervento degno di nota dell’ex prodotto delle giovanili dell’Inter. Seconda frazione di gara che si apre con una sostituzione ordinata da Spalletti, con Kvaratskhelia che prende il posto del giovane Zerbin. Partenopei che tentano di pervenire al pari sull’asse Anguissa-Osimhen ma, al 54′ a trovare il raddoppio sono i padroni di casa: genialata di Pessina per l’inserimento dell’accorrente Dany Mota sulla cui conclusione si oppone Gollini, ex numero uno della Fiorentina che non può nulla sul piattone di Petagna che griffa il 2-0. Gollini è provvidenziale sul diagonale di uno scatenato Dany Mota, dopodichè tripla sostituzione per il Napoli: abbandonano il terreno di gioco Bereszynski, Elmas ed Anguissa in luogo di Di Lorenzo, Politano e Raspadori (63′). Napoli vicinissimo al 2-1, traversone di Zielinski e incornata di Olivera che coglie il montante, ci prova poco dopo anche Kvara con un destro a giro, palla che termina docilmente tra le braccia di Di Gregorio (74′). Sensi rileva Rovella, bomba di Zielinski che scalda i guantoni dell’estremo difensore lombardo, prima dell’avvicendamento tra Lobotka e Simeone tra le fila azzurre. Cinque i minuti di recupero decretati dal direttore di gara, nei quali non accade più nulla. Napoli che cade al Brianteo, sotto i colpi di Dany Mota e dell’ex Petagna.