Europa League, Pellegrini tradisce la Roma: al De Kuip passa il Feyenoord, decide il match la rete di Weiffer nella ripresa. Appuntamento tra sette giorni all’Olimpico per il pass qualificazione

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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI FEYENOORD-ROMA:

FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Hartman; Kokcu, Wieffer, Szymanski; Jahanbakhsh, Gimenez, Idrissi.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

LA PARTITA

Feyenoord che parte con il piede pigiato sull’acceleratore con il chiaro intento di sbloccare un match dall’importanza capitale. Al 5′ sgusciante il movimento di Gimenez, chiude tutto il solito Smalling, cui risponde Zalewski, stoppato dalla retroguardia olandese. Avvio di gara particolarmente spezzettato, svariate le interruzioni concordate dal direttore di gara, lo spagnolo Sanchez, la prima potenziale occasione da rete è targata Bryan Cristante, frustata di testa dell’ex centrocampista dell’Atalanta bloccata agevolmente da Billow (10′). Sale in cattedra Kokcu, Ibanez è attento e vigile, Feyenoord che prova a fare la partita, Roma in attesa e pronta a pungere in contropiede. La punizione di Dybala si perde alta, di poco, sopra la traversa, Joya che al 26′ è costretta al forfait complice un problema muscolare, al suo posto subentra sul rettangolo di gioco El Shaarawy. Padroni di casa pericolosi con la discesa di Szymanski, conclusione che termina la sua corsa a fil di palo. Ping-pong di occasioni da una parte e dall’altra, a Geertruida risponde uno scatenato El Shaarawy, ma al 40′ è ancora Szymanski a flirtare con il vantaggio, senza successo. Sul finire di tempo però, ecco la grande chance per gli uomini dello Special One, non capitalizzata da Pellegrini, capitano giallorosso che coglie un clamoroso palo su calcio di rigore, penalty assegnato dal direttore di gara (su indicazione del Var), per un fallo di mano in area di rigore olandese, sugli sviluppi di calcio d’angolo. Seconda frazione di gara che si apre con Wijnaldum che prende il posto proprio del numero 7 tra gli ospiti, Feyenoord on fire e bramoso di pescare il vantaggio, inizio ripresa ad alto livello della squadra di Slot che al 53′ stappa la contesa: coinvolgente azione di Idrissi che prima salta Zalewski per poi confezionare l’assist vincente che Wieffer deve soltanto scartare, per l’1-0 Feyenoord. Belotti prende il posto di Abraham, inglese KO per un problema alla spalla destra, Roma ad un passo dal pari pochi istanti dopo (al 64′) con la zuccata di Ibanez, traversa clamorosa del centrale italo-brasiliano a Billow battuto. Kokcu prova a pescare il jolly su punizione, onnipresente Zalewski, autore di una prestazione di sostanza e qualità. Quattro i minuti di recupero, al De Kuip di Rotterdam passa il Feyenoord, appuntamento tra sette giorni allo Stadio Olimpico per il pass qualificazione.

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