Il fatto è questo, la condivisione vive dentro alcuni di noi, e come una droga, non si riesce poi a farne a meno.
Condividere la conoscenza, raccontare emozioni, momenti, sensazioni.
E quando si è all’inizio di un rapporto, c’è un entusiasmo diverso, quello che ci permette di esplorarlo con un’energia positiva e piena.
In questo caso il rapporto che è iniziato è quello con il vino e in questo particolare caso, di questa particolare bevuta, ci si sente tornare bambini, alle prese con il racconto di un uomo ricco di senso.
Clos de la Coulée De Serrant di Nicolas Joly
Chenin Blanc 100% da vigne antiche
Savennieres AOC
Valle della Loira, Francia 🇫🇷
Fermentazione con lieviti indigeni in rovere da 500 litri di secondo passaggio con successivo affinamento sulle facce fini per circa 6/8 mesi.
Oro al calice e intenso al naso. Distinguibile subito una capacità di evoluzione con l’ossigeno da desiderare un assaggio dilazionato nel tempo. Scandiscono i minuti che passano le note olfattive diverse che si susseguono e che dalla frutta diventano spezie e poi accenni di tostatura e poi sentori erbacei. Una energica mineralità e una pulita freschezza al palato completano la percezione sensoriale e accompagnano questo lunghissimo sorso in un finale decisamente complesso e appagante.
Questo vino si sente, si tocca.