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LE FORMAZIONI UFFICIALI:

NAPOLIMeret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratshkelia.

LAZIOProvedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

LA PARTITA

Lazio vicinissima al vantaggio in apertura di match, punizione dalla sinistra da parte di Luis Alberto, palla nel mezzo per la zuccata di Vecino, provvidenziale il salvataggio sulla linea di porta da parte di Di Lorenzo (5′). Bravo Marusic nell’arginare le offensive di Kvaratskhelia, al 17′ mancino da fuori di Zielinski, blocca a terra Provedel senza particolari patemi d’animo. Ribaltamento di fronte con Milinkovic-Savic, destro del “Sergente” murato da un attento Kim, al 25′ tentativo di Anguissa dal limite, sinistro sporcato dalla retroguardia capitolina, sfera che termina la sua corsa alta sopra la traversa. Provedel vigile sul tiro-cross di Lozano, primo tempo opaco che termina, di fatto, a reti bianche. Seconda frazione di gara che si apre con un Napoli decisamente migliore che, con il passare del tempo, alza pressione e baricentro, Zielinski va a centimetri dal vantaggio dopo un fantastico uno-due con Osimhen. Ma ecco al 68′ il blitz degli uomini di Maurizio Sarri: palla nel mezzo di Hysaj, rinvia male di testa Kvaratskhelia, palla che termina sul destro di Vecino, saetta da fuori area che fulmina un incolpevole Meret. Forcing finale dei partenopei, all’80’ Provedel è miracoloso in mischia sulla testata sotto misura di Kim, il tutto preceduto dalla traversa dell’ex centravanti del Lille. Lazio che amministra la parte finale della gara senza correre rischi eccessivi, sfiorando anche il raddoppio al 90′ complice l’incrocio dei pali colto da un immenso Milinkovic-Savic. Termina così, colpo grosso della Lazio al Maradona in ottica Champions League, cade il Napoli nel suo stadio.

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