Una storia vera, personale ed avvincente trasformata in commedia teatrale!
di Salvatore Navone
Domenica 26 febbraio abbiamo assistito al teatro Burlesque in Caivano ad una commedia teatrale veramente successa.
Ha riscosso un successo di pubblico e di consensi la commedia di Anika Russo, attrice e scrittrice del monologo. Sin da piccola, Anika soffre di peluria che non si può definire una malattia, ma un dono di natura perché nata così. Viene presa in giro dai compagni di classe e gli amici che frequenta, ma il teatro per lei è stato un salvavita, dove ha avuto modo di esprimere tutta la sua sofferenza. Come da piccola non ha potuto godere della migliore integrazione, oggi per lei scrivere una commedia su se stessa, non è stato tanto facile. Quello che la giovane voleva trasmettere al pubblico, è riuscito nel suo intento, perché anche se il capolavoro sì chiama “il Pelo“ si sono aperte tantissime tematiche, sull’anoressia, sull’accettazione e sulla bellezza!
Nell’ultimo tratto della commedia, infatti, è stato recitato con Anika una sorta di unione dove è stato abbattuto il muro dell’insensibilità verso i sentimenti e lanciato il messaggio vero, forte e chiaro da mettere in pratica sempre e che suona per tutti gli essere umani: “… di certo troveremo – ha detto-una persona che ci accetti per come siamo prima o poi!“
Ad aiutarla nel realizzare questo sogno, ci sono stati tanti protagonisti come:
Francesca Retta, Giuseppe Loffredo e tanti altri che hanno creduto in lei. Il teatro fa bene a tutti, aiuta coloro che hanno delle difficoltà e magari come Anika vengono presi in giro provocando nel loro inconscio un dolore enorme che le porta a fare cose inaspettate!
