Adesso è ufficiale…
la Corte Federale ha riaperto un procedimento sportivo a carico della Juventus tanto che, pochissimi istanti fa, come era stato preannunciato nella giornata oiderna, è stata reso noto il dispositivo della relativa sentenza.
La richiesta iniziale era quella di infliggere alla società torinese una penalizzazione in classifica di 9 punti, addirittura il procuratore Chinè aveva parlato di “esclusione dall’Europa”.
Penalizzazione confermata ma incrementata, tanto che recita -15, quindici infatti i punti che il club dell’ex Presidente Agnelli dovrà scontare nell’attuale graduatoria di Serie A. Bianconceri che, chiaramente, potranno ricorrere al Collegio di Garanzia del CONI (in appello) ma per sola legittimità processuale e non per il merito. Questo significa che non potrà puntare ad ottenere una riduzione della penalizzazione, tutt’al più l’annullamento della sentenza stessa.
Scossone tremendo anche per lo stato maggiore bianconero (inibizioni): 2 anni e mezzo a Fabio Paratici, 2 anni ad Andrea Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini e infine 8 mesi a Pavel Nedved.
Juventus che scivola dunque al 10imo posto in classifica, in coabitazione di Bologna ed Empoli a quota 22 (l’effetto è immediato). La zona Champions si allontana, forse, irrimediabilmente.