LE FORMAZIONI UFFICIALI:
ARGENTINA 4-4-2: E. Martinez, Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico, Di Maria, De Paul, Fernandez, Mac Allister, Messi, Alvarez.
FRANCIA 4-3-3: Lloris, Varane, Kounde, Upamecano, T. Hernandez, Raboit, Tchouameni , Mbappé, Dembele, Griezmann, Giroud.
LA PARTITA
Pronti, partenza ed Argentina subito bramosa di aggredire il match, prima con Julian Alvarez su suggerimento di Messi, poi con il destro da fuori di Mac Allister bloccato agevolmente da Lloris. Argentina on fire nei primissimi minuti di gara, Di Maria è tarantolato, De Paul da fuori non inquadra lo specchio di porta (8′). Francia molle e disattenta, Theo superficiale, Dembelè non pervenuto, Giroud stacca di testa al 20′, palla alta sopra la traversa della porta difesa da Emiliano Martinèz. Ma ecco che dopo tre minuti la partita sti stappa: sublime giocata di Di Maria sull’out di sinistra, ingenuo Dembelè che atterra il numero 11, dal dischetto Messi è glaciale spiazzando Lloris per il vantaggio dell’Albiceleste. Galletti in confusione totale, Argentina dominante e a tratti imprendibile, Upamecano salva tutto su un ispirato Messi, Koundé annichilito ed ubriacato dal Fideo. Forcing della squadra di Scaloni che si tramuta nel meritato raddoppio al 35′: azione superba innescata da Messi, palla di Julian Alvarez per Di Maria che in contropiede fulmina Lloris. Sette i minuti di recupero nei quali non accade più nulla, all’intervallo Argentina 2, Francia 0. Seconda frazione di gara che si apre come si era conclusa la prima, Albiceleste sugli scudi, Francia in grandissima difficoltà, Romero è praticamente insuperabile, De Paul uomo ovunque. Di Maria fa quello che vuole, Messi disegna calcio. Scaloni inserisce Acuna in luogo di Di Maria, MVP del match. Occorre attendere il 70′ per il primo acuto di Kylian Mbappè, destro del numero 10 alle stelle, ribaltamento di fronte con Enzo Fernandez, blocca in presa plastica Lloris. Al 79′ la Francia la riapre: fuga di Kolo Muani atterrato in area di rigore da Otamendi, penalty trasformato da Mbappè, che replica dopo appena 2′ con un missile nell’angolino basso, per un clamoroso 2-2 (81′).
Tempi supplementari all’insegna dell’ordinaria amministrazione, Mac Allister non sfrutta un’ottima chance, al 102′ Scaloni richiama De Paul in luogo di Paredes, dopodichè tocca a Lautaro Martinèz prendere il posto di un esausto Julian Alvarez. Toro argentino subito protagonista, la sua conclusione però viene murata dalla retroguardia transalpina, pochi minuti dopo è il turno di Lloris ergersi a protagonista, prima del 3-2 ancora di sua maestà Leo Messi che deposita in rete da due passi. Trascorrono 10′ ed è ancora Mbappè a riacciuffare con un incredibile 3-3 una partita a dir poco folle, penalty impeccabile della stella del PSG autore di una tripletta.
Calci di rigori fatali per la squadra di Deschamps con Coman e Tchouameni.
Trionfa l’Albiceleste, l’ARGENTINA E’ CAMPIONE DEL MONDO.