In molti si sono spesso domandati come vengono ripartite le risorse della nostra Serie A ai rispettivi club. La risposta è molto semplice. Ci sono, ovviamente, dei criteri da seguire:
- Una quota del 50% in parti uguali tra tutti i soggetti partecipanti al campionato di Serie A;
- Una quota del 30% sulla base dei risultati sportivi conseguiti suddivisa in: 15% sulla base della classifica (12%) e dei punti conseguiti (3%) nell’ultimo campionato. Un 10% sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati, e un 5% sulla base dei risultati conseguiti a livello internazionale e nazionale a partire dalla stagione sportiva 1946/47.
- Una quota del 20% sulla base del radicamento sociale determinata sulla base del pubblico di riferimento di ciascuna squadra, tenendo in considerazione il numero di spettatori paganti che hanno assistito dal vivo alle gare casalinghe disputate disputate negli ultimi tre campionati (12%), nonché in subordine l’audience televisiva certificata (8%).
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