31 Gennaio, ore 15:20…
nota vocale di Anna, caporedattrice della testata giornalistica Resportage :
《 Martina buon pomeriggio a te. Ne parlavo con Luciano (il Direttore, ndr), puoi occuparti, se ti fa piacere, del Sanremo da bere? 》
Pensai :
Sanremo è sinonimo di sfida.
Il Festival prende il via domani (il 1 Febbraio).
E tra me e lui ci sono all’incirca 880,7 km di distanza.
Quindi, da brava folle e amante delle sfide… accettai molto volentieri.
Un’idea, di sicuro, mi sarebbe venuta.
Così è stato ed ora ve la “presento”.
1 Febbraio, ore 21:00…
debutta la 72° edizione del Festival di Sanremo.
Prima serata, wow!
Esibizioni e testi da “Brividi”.
Ma è solo con la seconda serata, per l’appunto quella del 2 Febbraio, che mi si “aprono tutte le porte”.
Infatti, con “O forse sei tu” di Elisa Toffoli… fu “Luce”.
Fu luce perché : i contenuti del testo e soprattutto il colore dell’abito dell’artista, richiamavano, in un certo qual modo, le storie e i colori di un cocktail.
Vi ho incuriosito?
Non avevo dubbi.
Perché oggi, mie care lettrici e miei cari lettori, vi narrerò le origini del White Lady Cocktail e i motivi per cui – secondo il mio punto di vista – il drink si abbina perfettamente all’esibizione di Elisa.
Infine, a fine articolo, con l’aiuto dei bartender dell’ Art Retrò Cocktail Bar di Cava de’ Tirreni (SA), trascriverò “l’esibizione” e ricetta del cocktail.
La nascita del White Lady Cocktail
Parto subito col dirvi che : il White Lady è un cocktail all day sour.
All day : perché può essere assaporato in qualsiasi momento della giornata.
Sour : poichè è a base di gin e triple sec.
Infine, è un cocktail ufficiale dell’ I.B.A. (International Bartenders Association).
Per quanto riguarda le sue origini, beh, c’è da dire che : la Francia e gli Stati Uniti ne rivendicano la paternità.
La Francia, infatti, è convinta che sia stato creato in onore dell’opera : La Dame Invisible del compositore francese François – Adrien Boieldieu.
Gli Stati Uniti, al contrario, sostengono che fu dedicato all’artista Ella Fitzgerald che, in abito bianco (chi vi ricorda?), cantava Sophisticated lady.
Ma, la storia più attendibile, dicono che sia questa : di un americano a Parigi che, agli albori degli anni 20 del secolo scorso e nel suo locale (Harry’s Bar), si trovò a dover soccorrere una signora vestita di bianco colpita da un improvviso malore e , per farla riprendere, mescolò gin, triple sec e succo di limone.
La lady in bianco si riprese e, secondo alcune testimonianze, sposò, poi, il suo soccorritore.
Il bartender “eroe” in questione fu : Harry MacElhoner, inventore del Sidecar.
Quindi, cara Francia e cari Stati Uniti d’America, devo con enfasi contraddirvi, perché il vero ideatore del White Lady Cocktail fu : l’Amore.
Che è anche il protagonista decantato da Ella prima e da Elisa poi.
Fine della storia.
Torniamo a noi, anche perchè è arrivato il momento più atteso…
“Ora e Qui” vi mostrerò la costruzione – esibizione del White Lady.
Ricetta White Lady Cocktail
Ingredienti
• 40 ml Gin
• 30 ml Triple sec
• 20 ml succo di limone
• scorza di limone
Tecnica : shake and strain
Bicchiere : Coppa Martini
Preparazione :
Versate tutti gli ingredienti all’interno di uno shaker con ghiaccio e shakerate, poi, energicamente.
Una volta miscelati gli ingredienti, versateli con l’aiuto di un colino (strain) all’interno del bicchiere senza ghiaccio ma ben ghiacciato precedentemente.
Infine, per completare l’opera, aggiungete una scorza di limone come guarnizione.
Facile e veloce ecco pronto il nostro drink.
Il cocktail, dall’aspetto elegante e sofisticato, al gusto si presenta fresco, pungente e aromatico. Equilibrato anche grazie ad un giusto tocco di dolcezza.
Infine, è un cocktail dal tenore alcolico elevato quindi… vi raccomando la sobrietà.
Anche perché l’eccedere non è sinonimo di buon gusto e, soprattutto, del bere bene.
Detto questo, mi rammarica dirvi che…
siamo giunti al termine anche di questa edizione canora ma “alcolemica” del festival di Sanremo e m’auguro vivamente d’essere stata di piacevole lettura se non di compagnia.
Vi saluto e vi do appuntamento alla prossima storia – ricetta.
Martina
OnAir… lo ammetto, non riesco a scegliere tra le due! le ho “assaporate” nota per nota entrambe:
Ella Fitzgerald – Sophisticated lady
https://youtu.be/7I35VWEVPKg
Elisa – O Forse Sei Tu
https://youtu.be/AzoiVvE8k6M
Curiosità : Ritorno al futuro non è solo il titolo del mio articolo, ma è soprattutto il titolo del prossimo album di Elisa che verrà rilasciato il prossimo 18 febbraio.