Termina 2-2 il match tra l’Atalanta di Gasperini e la Lazio di Maurizio Sarri. Al Gewiss Stadium la riprende all’ultimo respiro la zampata di De Roon al 94′, pari meritato per gli orobici, anche se, le occasioni migliori sono state certamente di stampo biancoceleste. On fire Pedro ed Immobile, autori di una prestazione di quantità e qualità, capitolini ad un passo dunque dal bottino pieno. Disputa che parte a ritmi elevati, nerazzurri pressanti a tratti asfissianti, ospiti che faticano nel ripartire, complici i tanti, troppi errori in uscita. Ma è nel suo momento migliore che la Dea deve piegarsi alla squadra di Sarri: al 18′ infatti svarione di Demiral, ci prova Immobile sul quale però risponde presente Musso. Portiere argentino che però non può nulla sul tap-in di un ispiratissimo Pedro, al suo secondo goal consecutivo dopo la perla contro la Fiorentina nel turno infrasettimanale. La Lazio rischia poco o nulla, ma è proprio sul finale della prima frazione di gara che la squadra del Gasp trova il pari con Duvàn Zapata, certamente l’uomo in più in questo avvio di stagione. Colombiano che si sbarazza di Marusic e che con un preciso diagonale fa secco Pepe Reina. Parità ristabilita. Nella ripresa il copione è pressochè identico, con l’Atalanta che cerca di assumere il comando delle operazioni e la Lazio pronta, lesta a pungere in contropiede. Al 55′ è proprio Immobile che, su lancio di Cataldi, sfiora il vantaggio, dice di no Musso. Ex Udinese che però deve arrendersi al 74′ quando Basic serve un perfetto assist proprio per il Ciro “Nazionale”, azione partita nuovamente dai sapienti piedi di un Pedro inarrestabile. Girandola di sostituzioni, esce un deludente Felipe Anderson, subentra in suo luogo il giovanissimo Raul Moro che per giunta ha l’occasione di chiudere il match, tentativo vano. L’Atalanta non ci sta e tenta il forcing finale prima con Luis Muriel che conclude a lato per centimetri all’ 85′, poi con Ruslan Malinovskyi che coglie l’esterno della rete. Ma ecco che, quando meno te lo aspetti, sbuca De Roon, intelligente la spizzata di Demiral che in parte si riscatta dopo il grossolano errore che aveva dato il là al vantaggio biancoceleste. All’ultimo respiro dunque la Dea colpisce, punto meritato per gli uomini di Gasperini, si leccano le ferite Sarri e la sua Lazio.
In classifica cambia poco o nulla, con l’Atalanta quinta a quota 19, cui segue a stretto giro proprio la Lazio a 18.
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