A Salerno in piazza Porta Nova, giovedì 5 agosto, alle 19.00, si è tenuta la manifestazione con fiaccolata di protesta che ha aderito al Movimento Nazionale no Green Pass, come in tantissime altre città, la sera prima dell’ entrata in vigore della normativa del governo italiano, restrittiva di alcune libertà garantite dalla Costituzione. Una manifestazione autorizzata e rispettosa delle norme anti Covid, in cui è emerso il desiderio di formare un gruppo per poter partecipare alla grande manifestazione che si terrà a Roma nelle prossime settimane e di approfondire i temi della limitazione delle libertà senza pregiudizi, coinvolgendo tutti coloro che possono dare un contributo ad affrontare in modo democratico l’ emergenza in cui gli italiani si stanno dibattendo da più di un anno a questa parte, sia per i problemi legati all’ aspetto sanitario, sia per quelli lavorativi e sociali. Abbiamo raccolto le dichiarazioni di alcuni partecipanti che ci fanno percepire quante perplessità e quanta voglia di partecipazione al dibattito politico vi è nelle piazze: “Il Green Pass” limita le libertà sancite dalla costituzione. Ci saranno cittadini di serie A e di serie B. E’ un ricatto per spingere anche i giovani a vaccinarsi contro la loro volontà. L’ Europa ha stabilito chiaramente che non vi devono essere discriminazioni e che il vaccino non è obbligatorio. Il Green Pass è uno strumento per dividere le persone: alcuni incominciano a pensare di voler frequentare solo persone vaccinate. Tante sono le assurdità: al bar si può stare in piedi senza Green Pass ma non seduti. E così tante altre dichiarazioni che hanno caratterizzato la manifestazione che si è protratta fino a sera in un clima comunque sereno e pieno di speranze.