Partita tesa, vibrante, carica di un profondo significato emozionale, il tutto condito da un’adrenalina non indifferente.
Fiorentina-Napoli, lunch match domenicale, si potrebbe così sintentizzare. Match ostico, scorbutico, quello andato in scena all’Artemio Franchi di Firenze.
Il Napoli ha la meglio sulla squadra di Beppe Iachini che, come annunciato in conferenza dal patròn Rocco Commisso, a fine stagione lascerà il timone Viola.
Zero a due il risultato finale, grazie al goal di Insigne (56′) e all’autogoal di Venuti, sul piazzato di Piotr Zielisnki (67′).
Prima frazione di gioco che si apre all’insegna dell’equilibrio e di una situazione assolutamente da sbloccare per la banda Gattuso, complice la vittoria della Juventus maturata sabato pomeriggio all’Allianz Stadium, contro l’Inter di Antonio Conte.
Ripresa che si apre con un Napoli più nervoso, ma dove salgono in cattedra gli uomini chiave, Lorenzo Insigne da un lato, Franck Ribery dall’altro.
E’ il minuto 56‘ quando il direttore di gara, il sig. Abisso, dopo aver consultato il Var, decide di concedere il penalty in favore degli ospiti, in virtù di una trattenuta evidente in area di rigore di Milenkovic, ai danni di Rrahmani.
Nell’occasione secondo giallo per il difensore serbo che tira dritto negli spogliatoi.
Proteste viola, Napoli che non si lascia intimidire.
Sul dischetto il capitano azzurro si fa ipnotizzare da Terracciano, ma è bravo un istante dopo nel depositare la sfera in fondo al sacco per un facile tap-in.
Show di Ribery in area partenopea, palo del talento di Frattamaggiore poco dopo.
Tutto finito?
Macchè.
Ecco che al 67′ il Napoli raddoppia: destro secco del trequartista polacco, deviato da Venuti, che si infila alle spalle dell’incolpevole Terracciano.
Successo vitale in chiave Champions League: azzurri che scavalcano nuovamente la Juventus, si portano a quota 76 punti, in attesa ovviamente del Milan di Stefano Pioli che, questa sera, sarà impegnato a San Siro, contro il Cagliari di Leonardo Semplici.
Come si concluderà questa emozionante corsa Champions?
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