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La 27^ giornata di Serie A si è aperta ieri, 12 marzo 2021, con due sfide ricche di goal e spettacolo. Allo stadio Olimpico di Roma si sono affrontate Lazio e Crotone, 3-2 il risultato finale grazie alla zampata del solito Felipe Caicedo. Boccata d’ossigeno per la squadra di Simone Inzaghi reduce da due sconfitte consecutive (in campionato) contro Bologna e Juventus, tre se considerassimo la parentesi europea, ma lì c’era di fronte il Bayern Monaco, Campione del Mondo, nonchè inarrestabile tritasassi.

Gli aquilotti piegano il Crotone, rinfrancato dalla cura Serse Cosmi. Sugli scudi Simeon Tochukwu Nwankwo, meglio noto come Simy, autore di una doppietta. Sono 12 le marcature in questa stagione per il classe ’92, nativo di Onitsha. Se i pitagorici intendono centrare una salvezza che avrebbe del miracoloso, di certo non possono prescindere dalle prodezze del centravanti nigeriano.

Padroni di casa che si impongono, come citato pocanzi, all’ultima curva, all’ultimo respiro. Mattatore assoluto ed indiscusso, l’ecuadoregno, autore sempre di goal pesantissimi. Sono 7 le reti per il numero 20 biancoceleste, tutte o quasi in quella che ormai è stata ribattezzata “Zona Caicedo”. Ed anche in questa occasione il gigante di Guayaquil, non ha tradito le attese, purgando i rossoblù al minuto 84′.

Lazio che resta ancorata al settimo posto, a ridosso del Napoli (sesto) di Rino Gattuso, impegnato domenica sera nel posticipo serale a San Siro, contro il Milan di Stefano Pioli. Pitagorici mai domi, ma che occupano attualmente l’ultima posizione in classifica a quota 15 punti. L’operazione salvezza per il patròn Vrenna e per il suo fido scudiero Serse Cosmi, si fa sempre più complessa.

In serata, al Gewiss Stadium di Bergamo, si sono affrontate l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e lo Spezia di Vincenzo Italiano, 3-1 il risultato finale. Apre le marcature al 53′ Mario Pasalic su imbeccata del solito Josip Ilicic. Croato che bissa al 73′, questa volta su suggerimento di Duvàn Zapata. Chiude i giochi, nel mezzo, uno scatenato Luis Muriel, sono 16 i goal conditi da 6 assist per il colombiano. Rendimento spaziale, ma questa non è una novità per la banda del Gasp. Nel finale accorcia Piccoli (81′). Dea che sale al quarto posto, raggiungendo la Juventus di Andrea Pirlo a quota 52.

Orobici pronti per il 16 marzo, data da cerchiare in rosso sul calendario. Motivo? Real Madrid-Atalanta, match valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Bergamaschi chiamati a ribaltare lo 0-1 maturato all’andata, frutto del goal di Ferland Mendy.

Piatto ricco altresì quello di giornata per la Serie A, tre infatti le gare in programma: Sassuolo-Verona (ore 15,00), Benevento-Fiorentina (ore 18,00) e Genoa-Udinese (ore 20,45).

SASSUOLO-HELLAS VERONA: sfida tra due dei migliori allenatori nel nostro campionato. Sassuolo-Verona sarà anche, anzi soprattutto Roberto De Zerbi contro Ivan Juric. Due filosofie a confronto: costruzione dal basso, corretta postura del corpo, posizionamenti maniacali, quella del tecnico neroverde. Aggressività, verve, garra, il tutto proteso al subire il meno possibile, con una fase difensiva ordinata, oculata, attenta. Denominatore comune? La voglia di far bene e di sorprendere continuamente. Non è un caso che le due compagini che si affronteranno quest’oggi sono sulla bocca di tutti, tifosi, giornalisti, addetti ai lavori. Due eccellenze del nostro calcio, big a parte chiaramente. Tra le fila dei padroni di casa, si rivedranno Jeremie Boga e Vlaad Chiriches. Il primo partirà dalla panchina, il romeno sarà quasi certamente titolare al fianco di Ferrari. Muldur in netto vantaggio su Toljan sull’out di destra, così come Maxime Lopez dovrebbe spuntarla sul tandem Magnanelli-Obiang. Ai box Bourabia, Ciccio Caputo guiderà l’attacco degli emiliani. Alle sue spalle Berardi, Defrel e Djuricic. Qualche dubbio di formazione in più per gli ospiti, legati alla titolarità o meno di Federico Dimarco, ma parte leggermente favorito ancora Darko Lazovic. Confermatissimi nel cuore del centrocampo Tameze e Miguel Veloso. In attacco non si cambia: Barak e Zaccagni a supporto dell’unica punta che sarà Kevin Lasagna.

PROBABILI FORMAZIONI DI SASSUOLO-VERONA:

SASSUOLO(4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogerio, M.Lopez, Locatelli, Berardi, Defrel, Djuricic, Caputo. ALL. De Zerbi

VERONA(3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Gunter, Magnani, Faraoni, Tameze, Miguel Veloso, Lazovic, Barak, Zaccagni, Lasagna. ALL. Juric

BENEVENTO-FIORENTINA: al Ciro Vigorito di Benevento si sfidano Benevento e Fiorentina. Grattacapi e timori per i due allentori, invischiati nelle sabbie mobili della cassifica. Prima problematica da risolvere è certamente la sterilità offensiva e in questo senso i dati non mentono: padroni di casa autori di 26 reti in 26 partite, tre in meno dei viola. Out per la “Strega” i due esterni bassi, Letizia e DePaoli. Inzaghi dovrebbe riproporre, ma il condizionale è d’obbligo, il 3-5-2 visto al Picco di La Spezia, con Tello e Improta larghi nel centrocampo a cinque. Certa la presenza di Viola, Ionita e Hetemaj. Al fianco di Caprari, fiducia ancora a Gaich, autentico colpo di mercato per i sanniti nel mercato di gennaio. Buone notizie invece per Cesare Prandelli: recuperati Kouamè e Amrabat. Il primo si accomoderà in panchina, il secondo partirà dal 1′. Ci sarà anche Ribery, al suo fianco spazio al talento indiscutibile di Dusan Vlahovic. Venuti in vantaggio su Caceres e Malcuit, non convocato Kokorin.

PROBABILI FORMAZIONI DI BENEVENTO-FIORENTINA:

BENEVENTO(3-5-2): Montipò; Tuia, Glik, Barba, Tello, Hetemaj, Viola, Ionita, Improta, Caprari, Gaich. ALL. Inzaghi

FIORENTINA(3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, M.Quarta, Venuti, Pulgar, Amrabat, Bonaventura, Biraghi, Ribery, Vlahovic. ALL. Prandelli

GENOA-UDINESE: chiude il sabato di A il posticipo serale, quello tra il Genoa di Davide Ballardini e l’Udinese di Gotti. Friuliani fautori-autori di un gran campionato, lontano dalle sofferenze patite negli scorsi anni e trainati da un super Rodrigo De Paul, oggetto del desiderio di top club europei. Chi è chiamato a dare una risposta sono sicuramente i padroni di casa. Dopo il furente inizio dell’era Ballardini, il Genoa pare stia rifiatando un pò. Nulla di preccupante, sia ben chiaro, ma questa sera è l’occasione giusta per tornare a gonfiare la rete e conquistare tre punti vitali per toccare quota 30 punti in classifica. Capitolo formazioni: recupera Perin, dopo aver smaltito i postumi di un lieve problema muscolare, out Destro e Masiello. In attacco favoriti per partire dal 1′, Scamacca e Shomurodov. Buone nuove tra le fila dei friulani: convocati e recuperati Okaka e Deulofeu. Non al meglio Bonifazi che dovrebbe lasciare spazio a De Maio. Stryger Larsen e Molina in vantaggio su Zeegelaar per il ruolo di esterno.

PROBABILI FORMAZIONI DI GENOA-UDINESE:

GENOA(3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Criscito, Zappacosta, Zajc, Badelj, Strootman, Czyborra, Scamacca, Shomurodov. ALL. Ballardini

UDINESE(3-5-1-1): Musso; Becao, De Maio, Nuytinck, S.Larsen, De Paul, Arslan, Walace, Molina, Pereyra, Llorente. ALL. Gotti



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